WIPO e Scamadviser condividono i dati

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Autore: Jorij

agosto 3, 2021

L'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) è il forum globale per i servizi, le politiche, le informazioni e la cooperazione in materia di proprietà intellettuale (PI). È un'agenzia autofinanziata delle Nazioni Unite, istituita nel 1967 con 193 Stati membri. La sua missione è quella di guidare lo sviluppo di un sistema internazionale di proprietà intellettuale equilibrato ed efficace che permetta l'innovazione e la creatività a beneficio di tutti.

L'OMPI e Scamadviser hanno iniziato a condividere i dati per combattere meglio le violazioni della proprietà intellettuale. Scamadviser.com ha messo a disposizione dell'OMPI il suo analizzatore di domini per migliorare le funzionalità del database WIPO ALERT dell'Organizzazione. WIPO ALERT è un'iniziativa volontaria di condivisione delle informazioni che riunisce le agenzie nazionali e gli operatori del settore pubblicitario per aiutare a prevenire l'errata collocazione di annunci su siti web che violano il diritto d'autore. L'OMPI fornisce a Scamadviser l'accesso al suo database sui siti che violano la proprietà intellettuale per avvertire più rapidamente i consumatori.

Jorij Abraham, direttore generale di Scamadviser, afferma: "Siamo molto soddisfatti della collaborazione con WIPO. Ci permette di migliorare il nostro algoritmo con i siti più recenti che violano la proprietà intellettuale e di avvisare i consumatori in modo più rapido e migliore sui siti web che piratano contenuti, vendono falsi o violano in qualsiasi altro modo i diritti di proprietà intellettuale". Thomas Dillon, consigliere giuridico dell'OMPI, aggiunge: "L'OMPI è lieta di collaborare con Scamadviser nel suo importante lavoro per contribuire a creare un Internet più sicuro. I siti web pirata illegali possono rappresentare un rischio sia per i consumatori che per i marchi".

Nei prossimi mesi l'OMPI e Scamadviser esamineranno ulteriori forme di cooperazione nella lotta contro le truffe e le violazioni della proprietà intellettuale.

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi