Questo articolo è di Trend Micro.
Chi non ama le carte regalo? Durante le festività natalizie, molte persone scelgono di inviare ai propri cari delle carte regalo per dimostrare amore e ringraziamento. Tuttavia, i truffatori lo sanno e usano questa conoscenza per ingannare e sfruttare le persone. Sapevate che le truffe con le carte regalo hanno causato una perdita totale di 148 milioni di dollari nei primi 9 mesi del 2021? (Fonte dei dati: Federal Trade Commission)
In questo articolo elenchiamo le 3 principali truffe con carte regalo e alcuni consigli di sicurezza per evitarle. Scopriteli qui di seguito:
Sapete dove controllare il saldo delle vostre carte regalo? Quando cercate siti web per il controllo del saldo, è probabile che tra i risultati di ricerca di Google ne compaiano alcuni falsi. Si tratta di siti web di phishing - e se ci cascate e inserite il numero della vostra carta regalo, il codice di attivazione e altre credenziali, i truffatori spenderanno ogni centesimo della vostra carta regalo!
Fonte: Reddit
Consigli per la sicurezza
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I truffatori cercano di ingannarvi anche con false campagne di lotterie e concorsi a premi, promettendovi falsamente carte regalo e dicendovi di cliccare su link di phishing per richiederle. I truffatori vi contattano utilizzando vari metodi, tra cui messaggi di testo, e-mail o social media:
Suggerimenti per la sicurezza
- Controllate l'indirizzo e-mail/numero di telefono del mittente.
- I regali o i premi gratuiti sono probabilmente troppo belli per essere veri.
- Rivolgetevi sempre all'assistenza clienti o visitate direttamente il sito web ufficiale invece di utilizzare link provenienti da fonti sconosciute.
- Controllate se i link sono sicuri prima di cliccare. Andate sulla homepage di Scamadviser o utilizzate Trend Micro Check per individuare facilmente le truffe.
I truffatori iniziano a truffare con le carte regalo anche per telefono. È noto che si spacciano per chiunque, dai rivenditori online alle istituzioni governative, per cercare di indurvi ad acquistare carte regalo e a rivelare i codici di attivazione.
Le loro scuse variano. Ad esempio, a volte fingono di essere un venditore online legittimo e vi chiedono di pagare l'acquisto con carte regalo. Oppure, i truffatori si spacciano per l'Agenzia delle Entrate (IRS) e vi chiedono di pagare le tasse dovute con le carte regalo. Abbiamo anche visto casi in cui i truffatori fingono di essere dell'Amministrazione della sicurezza sociale (SSA) e minacciano di arrestarvi se non inviate loro delle carte regalo.
L'elenco degli esempi non finisce qui, quindi ricordate: chiunque vi chieda di acquistare carte regalo è sospetto. Non cadete nelle loro truffe!
Consigli per la sicurezza
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi