Questo articolo è di Trend Micro.
È stato lanciato solo un paio di settimane fa, ma Fractal, il nuovo mercato NFT del cofondatore di Twitch Justin Kan, è già stato colpito da una truffa su larga scala.
L'hacker è riuscito ad accedere al server Discord di Fractal e a inviare un messaggio agli oltre 100.000 membri della piattaforma. Fingendosi un bot, l'hacker ha inviato un messaggio in cui affermava che per festeggiare il raggiungimento dei 100.000 membri della piattaforma, l'azienda stava effettuando un drop di NFT.
Il messaggio che l'hacker ha pubblicato su Discord di Fractal. La fonte
L'hacker ha affermato che c'erano 3.333 NFT in palio e che le persone potevano coniarli (reclamarli) per 1 Solana (quasi 200 dollari). L'hacker ha istruito i membri di Fractal a visitare un URL dannoso (contenente "fractai" invece di "fractal") e a collegare i loro portafogli Solana.
Secondo una dichiarazione rilasciata da Fractal, l'hacker è riuscito a truffare 373 utenti e a portare via circa 800 Solana (poco più di 150.000 dollari).
L'azienda ha promesso di risarcire tutte le vittime, ma nella sua dichiarazione ha lasciato intendere che se dovessero verificarsi truffe future, potrebbe non assumersi la responsabilità, incoraggiando i suoi utenti a fare attenzione:
"Dobbiamo stare tutti attenti, perché il prossimo exploit potrebbe essere molto più grande e Fractal probabilmente non sarà in grado di coprire potenziali perdite future. Come abbiamo detto alla comunità, l'airdrop NFT di Fractal è ed è sempre stato inteso come gratuito. In questo caso, l'hacker ha richiesto 1 SOL da "coniare". La loro storia non aveva molto senso. Se qualcosa non vi sembra giusto in criptovaluta, non procedete, anche se all'inizio sembra legittimo".
Kan ha anche pubblicato un video di scuse su Twitter, in cui riprende le dichiarazioni di procedere sempre con cautela quando si ha a che fare con le criptovalute.
https://twitter.com/justinkan/status/1473363510935449600
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi