Tutela contro le false dichiarazioni di recupero degli investimenti in criptovalute

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Autore: Adam Collins

agosto 17, 2023

Negli ultimi tempi è emersa una tendenza preoccupante nel mondo delle criptovalute: un'allarmante impennata di società che affermano falsamente di essere in grado di recuperare i fondi persi a causa di truffe sugli investimenti. Queste truffe per il recupero delle criptovalute sono così ben congegnate che chiunque può cascarci. Il mondo online, dove le persone possono fare soldi, è diventato anche un luogo dove i cattivi cercano di ingannare e rubare a chi viene truffato.

Il Federal Bureau of Investigation (FBI) lancia l'allarme su questo tema, invitando alla cautela, dato che gli schemi ingannevoli continuano ad aumentare. Scoprite insieme a noi questi schemi e i consigli su come evitare queste truffe di recupero.

Truffa delle criptovalute: Una minaccia da molti miliardi di dollari

Mentre l'interesse per gli investimenti in criptovalute continua a crescere in tutto il mondo, è importante riconoscere il lato oscuro di questo settore. L'Internet Crime Complaint Center (IC3) dell'FBI ha riferito di una sorprendente perdita di 2,5 miliardi di dollari dovuta alle truffe sugli investimenti in criptovalute solo nel 2022. Ciò sottolinea l'urgente necessità per gli investitori di essere cauti e informati, salvaguardando la propria sicurezza finanziaria.

Navigare tra le tattiche ingannevoli: Come le cattive aziende ingannano le persone

Le aziende che non sono in grado di fare del bene utilizzano molti metodi ingannevoli per ingannare le persone che non se lo aspettano. Gli addetti di queste dubbie aziende spesso si rivolgono alle vittime direttamente sui social media o sulle app di messaggistica. Inoltre, inseriscono di nascosto annunci per i loro discutibili servizi che promettono di recuperare le criptovalute perse.

Questi annunci compaiono nei commenti di articoli e video online sulle criptovalute. A volte, questi annunci compaiono anche quando si cercano informazioni sulle criptovalute online o sui social media.

Come ne approfittano

Questi schemi di recupero fraudolenti sono progettati per intrappolare le vittime in una rete di inganni. In genere chiedono alle vittime un pagamento anticipato, promettendo di rintracciare e recuperare le criptovalute perse. Tuttavia, una volta ricevuto il pagamento iniziale, la comunicazione spesso cessa bruscamente, lasciando le vittime a bocca asciutta.

In alcuni casi, le vittime ricevono rapporti di rintracciamento incompleti o imprecisi, e i truffatori chiedono ulteriori spese per completare il processo di recupero. Per dare un'aria di legittimità, questi truffatori possono persino affermare di essere affiliati alle forze dell'ordine o ai servizi legali.

Capire la sicurezza delle criptovalute: Essere intelligenti

Fonte: pexels.com

Immagina di trovarti in un grande campo di tesori, ma ci sono percorsi insidiosi a cui devi fare attenzione. Le persone potrebbero cercare di ingannarvi facendovi credere di potervi aiutare se perdete un po' del vostro tesoro. Ma è importante sapere che alcuni di questi aiutanti potrebbero non essere reali e non possono fare tutto ciò che dicono.

Essere preparati per proteggersi

Per tenere al sicuro il vostro tesoro, dovete essere attenti e pronti. Ecco alcune cose importanti da ricordare:

Attenzione agli annunci

Quando vedete annunci di persone che dicono di potervi aiutare a recuperare il vostro denaro, fate attenzione. Verificate se queste persone sono reali e se possono davvero aiutarvi. Fate attenzione se usano parole fantasiose o fanno grandi promesse. Di solito è difficile recuperare il denaro dai truffatori ed è ancora più difficile recuperare le criptovalute.

Dubitare dei messaggi sconosciuti

Se qualcuno che non conoscete vi dice che può recuperare il vostro denaro perduto, non condividete con loro le vostre informazioni personali o finanziarie. E non inviategli denaro.

Controllare le affermazioni della polizia

Se qualcuno dice di essere come la polizia e di potervi aiutare, ricordate che la vera polizia non vi chiede di pagare. Se non siete sicuri, chiedete all'ufficio di polizia locale per accertarvene.

Conservare i registri

Se succede qualcosa di brutto, assicuratevi di annotare tutti i dettagli. Questo può aiutare la vera polizia a capire cosa sta succedendo.

Intervenire

Se qualcosa non va bene, è importante informare la polizia reale. Potete informarli di quanto sta accadendo recandovi presso il loro ufficio o segnalando il fatto all'FBI attraverso il loro sito web speciale chiamato IC3(www.ic3.gov).

Pensiero finale

Con l'evolversi delle cose nel mondo delle criptovalute, alcune persone tentano di utilizzare metodi ingannevoli per rubarle agli altri. Ma se siamo intelligenti, attenti e collaboriamo con la polizia reale, possiamo tenere il nostro denaro al sicuro e avere un futuro digitale migliore.

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Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi