Zelle è un'applicazione di pagamento peer-to-peer (P2P) che consente agli utenti di inviare e ricevere denaro tra conti bancari. Zelle ha registrato una crescita enorme, con oltre 1,5 trilioni di dollari movimentati negli ultimi cinque anni.
Sebbene Zelle affermi che "il 99,9% dei pagamenti viene inviato senza alcuna segnalazione di frode o truffa", viene segnalata una buona dose di truffe che coinvolgono Zelle come metodo di pagamento. Nella maggior parte dei casi, le truffe Zelle coinvolgono spesso vittime ignare che trasferiscono denaro a utenti sconosciuti per beni o servizi che non vengono consegnati.
Zelle è stato ampiamente accettato da banche e cooperative di credito - oltre 1.700 di esse lo utilizzano - e alcune hanno adottato misure radicali per contrastare le truffe Zelle, tra cui il rimborso del denaro della vittima, dato che l'applicazione stessa non offre rimborsi.
Invece di sperare in un rimborso, potete adottare diverse misure per evitare di cadere nelle truffe Zelle. Come si dice, meglio prevenire che curare. Continuate a leggere per scoprire tutto quello che c'è da sapere.
La risposta semplice è sì. È facile essere truffati con Zelle. Infatti, l'ufficio della senatrice Elizabeth Warren (D-Mass.) ha riferito che nel 2022 ci sono state 255 milioni di richieste di truffe e frodi da parte degli utenti Zelle, in aumento rispetto ai 90 milioni del 2020.
Poiché Zelle comporta un trasferimento di denaro rapido o quasi istantaneo, è diventato un focolaio di truffe. Nella maggior parte dei casi, i truffatori si travestono da persone che non sono, nel tentativo di frodare le vittime ignare.
I truffatori stanno diventando creativi con i loro trucchi e questo fa sì che le persone cadano nelle truffe Zelle. Ecco diversi modi in cui le persone vengono truffate tramite Zelle;
Nel marzo 2022, è stato riferito che una donna californiana ha perso 18.500 dollari a causa di truffatori che l'hanno chiamata e le hanno inviato messaggi fingendo di essere una banca. Nel suo caso, i chiamanti hanno cambiato il numero visualizzato sull'ID del chiamante. Questa tecnica si chiama "spoofing" e ha portato molte vittime a inviare denaro pensando che si trattasse di un'azienda legittima o addirittura di una banca. Come per la maggior parte delle truffe Zelle, le banche di solito si rifiutano di stornare il pagamento perché sostengono che le vittime hanno autorizzato la transazione.
Suggerimento: evitate di effettuare un pagamento non appena ricevete una chiamata o un messaggio. I truffatori vogliono spingervi a prendere una decisione affrettata per impedirvi di riflettere criticamente o di parlarne con qualcun altro. Inoltre, controllate la vostra e-mail per verificare se la vostra banca vi ha contattato. I truffatori possono falsificare il numero di telefono, ma è più difficile falsificare gli ID delle e-mail.
I clienti vengono presi di mira da truffatori che affermano di chiamare dalla banca della vittima e chiedono un pagamento immediato. Bank of America e Wells Fargo sono alcune delle banche comunemente spacciate per tali.
Tutto inizia con un "avviso di sicurezza" in cui si afferma di aver approvato un pagamento di importo elevato. La maggior parte delle persone si fa prendere dal panico quando riceve questi messaggi e viene indirizzata a rispondere al messaggio o a richiamare per verificare l'addebito.
In altri casi, i truffatori di Zelle vi chiameranno direttamente sostenendo di essere dipendenti della banca e che il vostro conto è stato compromesso. Dicono alle vittime che, per evitare di perdere tutto il denaro presente sul conto bancario, è necessario trasferire i fondi su un altro conto personale. Il dipendente si offre di guidarvi su come effettuare il trasferimento.
Tuttavia, il conto a cui inviare il denaro, che avrà anche il vostro nome, è controllato dai truffatori. Le vittime finiscono per perdere i loro risparmi.
Abbiamo anche visto che i truffatori di Zelle si spacciano per Zelle. Vi invieranno un'e-mail sostenendo che il vostro conto è stato messo in attesa e che dovete verificare il vostro conto cliccando sul link fornito, che conduce a un falso sito web di Zelle.
Quando si clicca sul link e si inseriscono i dati del conto Zelle, le informazioni vengono registrate dai truffatori, che possono così accedere al vostro conto Zelle.
Alcuni esempi di siti dubbi utilizzati dai truffatori Zelle sono:
help-zellesupport[.]me
uservrfy-zellep[.]info
Bmoharris-verification-zelle-review[.]serveusers[.]com
Nessuno dei siti web citati è di proprietà di Zelle, anche se gli URL contengono "Zelle". Tutte le comunicazioni ufficiali di Zelle provengono da "zelle.com".
I truffatori di Zelle spesso prendono di mira i venditori online su piattaforme come Facebook Marketplace. Il trucco più comune utilizzato per la truffa Zelle su Facebook consiste nel fatto che i truffatori contattano un venditore sostenendo di essere un acquirente. Tuttavia, insistono per utilizzare Zelle per inviare il pagamento.
Quando il venditore accetta, vi inviano una notifica falsa che sembra provenire da Zelle, sostenendo che avete ricevuto il denaro. Alcuni si spingono fino all'invio di una falsa e-mail bancaria in cui affermano che il pagamento è stato effettuato. In seguito, vi contattano dicendo che c'è stato un problema con il pagamento e vi chiedono se potete rimborsarli.
Altri affermano falsamente di aver inviato denaro extra e che dovete rimborsare loro l'importo in eccesso. In realtà, se cadete in questa truffa di Zelle Facebook Marketplace, finirete per inviare il vostro stesso denaro.
Fonte: Reddit
Suggerimento: evitate di effettuare pagamenti di rimborsi senza controllare il vostro saldo Zelle o bancario. Prima di prendere qualsiasi decisione, contattate direttamente la vostra banca per farvi confermare se il pagamento è stato effettuato sul vostro conto.
Anche i cacciatori di lavoro non sono stati risparmiati dai truffatori di Zelle, che si rivolgono a persone in situazioni di stress e disperazione. I truffatori vi inviano un'e-mail dicendovi che avete ricevuto un'offerta di lavoro. Effettueranno un falso colloquio e procederanno all'invio di un assegno. L'assegno dovrebbe servire per acquistare i beni di prima necessità per il lavoro.
Tuttavia, vi dicono di inviare parte del denaro a un'altra persona. Ma l'assegno non viene mai pagato o viene bloccato o congelato. Alla fine, la persona in cerca di lavoro finisce per utilizzare il proprio denaro.
Fonte: Reddit
Suggerimento: se siete vittime di queste truffe lavorative, assicuratevi di contattare l'ufficio frodi della vostra banca per segnalare il problema. Sebbene sia difficile per le banche stornare tali pagamenti, questo eviterà che il vostro conto venga addebitato o chiuso per frode con assegni.
Zelle è descritto come un sistema di pagamento peer-to-peer. L'idea è quindi quella di aiutarvi a inviare e ricevere denaro dai vostri amici e familiari. Secondo Zelle, si dovrebbe evitare di inviare denaro agli sconosciuti. Accettate denaro solo da persone che conoscete e di cui vi fidate.
Se, ad esempio, un cliente online insiste per pagare con Zelle, offrendo addirittura un extra, siate molto cauti. Il modo migliore per sconfiggere le truffe di Zelle Facebook Marketplace è controllare due volte se il pagamento è stato registrato sul vostro conto. Non prendete mai come ultima parola un messaggio di conferma o un'e-mail del potenziale cliente. Fate le vostre verifiche.
Fonte dell'immagine: Unsplash.com
Fonte immagine: Pexels.com
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi