L'ultima cosa di cui i professionisti hanno bisogno è diventare il bersaglio di truffatori mentre utilizzano un sito di networking per il lavoro! Tuttavia, non è un segreto che LinkedIn abbia la sua parte di truffe intelligenti. Alcuni messaggi, annunci di lavoro e post regolari sono pieni di false informazioni e false opportunità di lavoro per gli ignari cercatori di lavoro.
LinkedIn è un sito affidabile, ma è necessario valutare le informazioni prima di agire.
A differenza dei falsi annunci di lavoro su Facebook, quelli su LinkedIn sono più sottili. Alcuni truffatori sono in realtà professionisti che intendono ingaggiarvi solo per un progetto a breve termine, ad esempio 2 settimane, per poi bloccare i contatti con voi quando arriva il giorno di paga. Si presentano armati di contratti e moduli fiscali statunitensi. Non è facile individuare questa truffa. Vi accorgerete solo dopo che il lavoro è stato completato e inviato, che non sarete pagati!
Altri truffatori di falsi lavori non sono di livello professionale. I loro annunci vi avvertono della truffa in arrivo con largo anticipo. Con errori di grammatica e di ortografia, comunicazioni poco chiare, termini non realistici, promesse di stipendi ben al di là di quanto sia reale nel settore. Alcuni truffatori cercano di reclutare anche in modi informali, come messaggi su LinkedIn o addirittura su WhatsApp!
Diffidate degli inviti a lavorare che rimangono solo nei canali informali. Il portale del lavoro di LinkedIn è il luogo in cui si pubblicano formalmente le offerte di lavoro legittime. I datori di lavoro inseriscono tutti i dettagli necessari per il loro candidato ideale.
Alcuni truffatori iniziano la loro truffa completando il vostro profilo. Prendete l'esempio dell'immagine seguente, tratta dagli articoli di LinkedIn.
Il loro obiettivo è ottenere il vostro contatto per la vera truffa che hanno in mente. Potrebbe trattarsi di una truffa di sugar baby. Tenete al sicuro il vostro cuore e il vostro denaro e ignorate il messaggio.
Le truffe volte a rubare le vostre informazioni personali su LinkedIn assumono una forma intelligente: annunci e post di lavoro. Cosa fareste se vi imbatteste in un annuncio di lavoro per il quale siete qualificati che vi chiede di "cliccare qui per candidarvi"?
Se volete il lavoro, cliccate e inserite i vostri dati. Prima di farlo, verificate il reclutatore. Fate corrispondere i contatti e gli indirizzi a quelli dell'azienda reale. Provate a vedere se lo stesso annuncio di lavoro è presente sul sito ufficiale.
Non compilate mai in fretta e furia un modulo online. Potrebbe trattarsi di un link di phishing che raccoglierà semplicemente il vostro nome, l'e-mail, il numero di telefono, l'indirizzo e persino i dati bancari. Il colloquio atteso non arriverà mai!
L'obiettivo di questa truffa è utilizzare i dati per accedere al vostro conto bancario e svuotarlo. Oppure, hackerare la vostra e-mail e raccogliere altre informazioni preziose. Il vostro telefono e la vostra e-mail potrebbero essere venduti a liste di marketing ed è così che finirete per ricevere e-mail e messaggi di spam.
Siate scettici nei confronti di un nuovo sito che chiede la vostra e-mail per leggere, valutare o scaricare qualcosa. Verificate prima dell'uso. Controllate il suo punteggio di fiducia utilizzando Scamadviser.
Alcuni truffatori hanno trovato un modo più rapido per raccogliere numeri di telefono pubblicando un annuncio di lavoro su LinkedIn. Poi chiedono alle persone interessate di postare nei commenti e di fornire i loro contatti per essere aggiunti al gruppo WhatsApp con i datori di lavoro. Migliaia di numeri sono stati scambiati apertamente con liste di spam marketing in questo modo.
Sono noti per inviare proposte di investimento che a prima vista sembrano legittime. Vi verrà chiesto di depositare il 15% dell'importo totale dell'investimento in un deposito a garanzia nel Regno Unito. Alcuni si spacciano per investitori, banchieri d'investimento o imprenditori con la passione per le start-up e le piccole imprese. Ma il loro vero obiettivo si rivela man mano che la conversazione procede.
Alla fine chiedono fondi prima di offrire seed money o fondi di investimento per le start-up. Alcuni affermano di essere in grado di aiutare a ottenere un prestito d'affari, ma chiedono prima le spese di elaborazione. Si tratta di truffatori di commissioni anticipate.
Il loro marchio di fabbrica è un profilo curato ma con credenziali che non possono essere verificate. Alcune delle aziende per cui affermano di lavorare sono inesistenti, non registrate o registrate ma non li hanno registrati come dipendenti.
Alcuni utenti sono stati truffati da telefonate che avvisavano che i loro account stavano per perdere i "privilegi". Devono agire fornendo l'e-mail e la password di accesso affinché l'assistenza tecnica possa correggere il problema.
LinkedIn non dispone di una linea telefonica di assistenza clienti. Nella sezione Aiuto del loro sito web c'è questo importante messaggio:
"Non offriamo un numero di telefono per l'assistenza clienti". Alcuni siti web pubblicizzano l'assistenza telefonica per LinkedIn a pagamento. Questi siti web non sono in alcun modo affiliati a LinkedIn e stiamo lavorando in modo proattivo per prendere provvedimenti. Ricordate che l'assistenza clienti non è a pagamento e non vi chiederemo mai la password o l'accesso al vostro computer".
Non cadete nelle telefonate truffaldine dei truffatori che si spacciano per l'assistenza tecnica di LinkedIn.
Segnalate l'account e l'incidente a LinkedIn Help. È sufficiente selezionare la categoria in cui rientra e fornire i dettagli.
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi