Le monete di criptovaluta vengono create attraverso un processo chiamato "mining". I minatori ricevono le monete come ricompensa per aver completato "blocchi" di transazioni verificate, che vengono aggiunti alla blockchain. Queste monete vengono poi scambiate sul mercato delle criptovalute con l'obiettivo di ottenere un profitto.
L'estrazione di criptovalute è proibitiva per la maggior parte delle persone in quanto richiede un elevato impiego di risorse. Un impianto di mining di criptovalute richiede una GPU (unità di elaborazione grafica) o un circuito integrato specifico per l'applicazione (ASIC). Queste apparecchiature possono essere molto costose e un impianto di mining consuma anche enormi quantità di elettricità, il che aumenta notevolmente il costo.
Per rendere il cloud mining accessibile ai singoli, è stato creato il concetto di "cloud mining". Secondo Dummies.com:
Le operazioni di cloud mining sono mining farm - centri dati dedicati al mining - che vendono o affittano potenza di hashing ai minatori di criptovalute. L'essenza del servizio consiste nel fatto che una terza parte ospita le apparecchiature di mininge fornisce l'accesso alle ricompense associate alle apparecchiature.
In questo modo, diversi individui possono fare un investimento per estrarre monete di criptovaluta utilizzando attrezzature condivise. Ogni minatore riceverà una quota delle monete estratte in base al proprio investimento.
Gli investitori potrebbero non vedere mai le attrezzature di mining in funzione, poiché le società sono generalmente situate in Paesi come l'Armenia e la Cina. Questa configurazione rende incredibilmente facile la creazione di false società di cloud mining di criptovalute.
Spesso può essere difficile individuare una truffa di cloud mining di criptovalute per i motivi sopra menzionati. Tuttavia, esistono alcuni segnali rivelatori che possono aiutare a identificare una truffa. Le truffe di cloud mining di criptovalute di solito mostrano i comuni segnali di allarme associati agli schemi Ponzi o Piramidali:
Date un'occhiata ai "Piani di investimento" di una falsa società di cloud mining che promette rendimenti rapidi e insostenibili come il 16% in 26 ore:
La stessa azienda ha anche un "Programma di partnership" che assomiglia chiaramente a uno schema piramidale con tre livelli di bonus per i referral:
Purtroppo non si può fare molto se si sono effettuati pagamenti con criptovalute. Non lasciatevi ingannare da falsi "agenti di recupero" o "hacker" che affermano di poter recuperare le criptovalute perse. Per saperne di più, leggete il nostro articolo Si possono recuperare le criptovalute dai truffatori?
Per altri metodi di pagamento, seguite la nostra guida Come recuperare i soldi da una truffa.
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi