Truffe nelle scommesse sportive online: Non cadete nei trucchi dei truffatori!

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agosto 31, 2021

Questo articolo è di Trend Micro.

Sapevate che il fatturato totale delle scommesse sportive nella prima metà del 2021 è stato di oltre 200 milioni di dollari nel solo Nevada?! Poiché le scommesse sportive sono legali in oltre la metà degli Stati Uniti, tutti vogliono partecipare all'azione! Compresi i truffatori! Hanno escogitato numerosi schemi di scommesse sportive per cercare di sfruttarvi. Questo articolo presenta alcune delle tattiche più comuni e alcune delle bandiere rosse a cui dovete prestare attenzione.

Tattiche e rischi comuni delle truffe sulle scommesse sportive

1. Siti web truffa
Internet è invaso da siti web di scommesse sportive fasulli. Sembrano allettanti e all'inizio potreste essere in grado di incassare e recuperare il vostro bonus, ma quando deciderete di piazzare altre scommesse con più soldi, non potrete più prelevare un centesimo.

I truffatori inventano varie scuse per impedirvi di prelevare il vostro denaro. Ad esempio, ritardi nell'elaborazione dei pagamenti, problemi tecnici, false dichiarazioni di non aver ricevuto il vostro deposito originale... Oppure, vi chiedono di depositare ancora più denaro prima di poter prelevare le vostre vincite! Qualunque cosa facciate, non sarete mai in grado di recuperare il vostro denaro dal sito!

E non è detto che si perda solo denaro. Le informazioni sensibili inserite nel sito fasullo potrebbero essere utilizzate per rubare la vostra identità!

Ecco un esempio di sito web truffa per le scommesse sportive:

2. Scamdicappers
Potreste aver preso in considerazione l'idea di pagare dei servizi di handicap sportivo per ottimizzare le vostre strategie di scommesse sportive e aumentare le vostre vincite. Tuttavia, gli "scamdicappers" - truffatori che si spacciano per handicapper sportivi legittimi - sono qui solo per sfruttarvi!

Promuovono le loro attività su piattaforme di social media come Instagram e Reddit, promettendo vincite garantite grazie all'utilizzo di "informazioni interne" o di "analisi e previsioni professionali" dei risultati delle partite.

Potrebbero farvi pressione per piazzare una scommessa in fretta, sostenendo che ci sono solo "posti limitati".

3. Sindacati di scommesse
Analogamente agli scamdicappers, i truffatori utilizzano anche i social media per attirare l'utente a far parte del loro sindacato di scommesse professionali.

Sostengono di essere un gruppo di scommettitori che vi aiuta a selezionare meglio le scelte e a piazzare le scommesse, e che potete condividere le vincite con gli altri membri del sindacato. Per iscriversi è necessario pagare una quota obbligatoria. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, dovrete pagare continuamente per mantenere la vostra iscrizione.

Indipendentemente dalla truffa sulle scommesse sportive, una cosa è certa: se ne siete vittime, non riavrete mai i vostri soldi! Inoltre, non avrete mai fortuna con le controversie o i rimborsi.


Alcune bandiere rosse

  • Chiunque prometta rendimenti elevati, garantiti al 100% e privi di rischi, con un'alta percentuale di vincita (oltre il 55%).
  • Affermazioni di informazioni privilegiate, scelte certe al 100%.

Fonte: Twitter

  • Handicappers che mostrano il loro denaro e il loro lussuoso stile di vita.
  • Mancanza di registri commerciali trasparenti.
  • Spot limitati. Uso di un linguaggio come "ora o mai più".

Come proteggersi

  • Fate i compiti a casa. Controllate le recensioni e i commenti quando cercate fornitori/siti web di scommesse sportive.
  • I rendimenti privi di rischio o garantiti al 100% dovrebbero essere un'importante bandiera rossa. Le opportunità che sembrano troppo belle per essere vere sono probabilmente proprio quelle.
  • Potete anche aiutare gli altri a stare alla larga dalle truffe sulle scommesse sportive segnalando i casi di truffa sugli investimenti all'FBI o all'IC3.
  • Verificate la sicurezza degli indirizzi web utilizzando Trend Micro Check.
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Inviate un link o uno screenshot di messaggi di testo sospetti a Trend Micro Check su WhatsApp per un rilevamento immediato delle truffe.

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Trend Micro Check è disponibile anche come estensione per Chrome. Blocca automaticamente i siti pericolosi.

Scaricate Trend Micro Maximum Security per una protezione ancora maggiore, tra cui Web Threat Protection, Ransomware Protection, Anti-phishing e Anti-spam Protection. Ottenete anche l'accesso al Privacy Scanner per Facebook e Twitter, alla protezione dei social network e al controllo parentale. Fate clic sul pulsante qui sotto per provarlo:

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi