I virus informatici non sono una novità. Alcune delle perdite più devastanti nelle aziende sono state causate da infezioni da virus non rilevate, un fatto che sottolinea la necessità di investire in solidi sistemi di sicurezza informatica.
Il 2020, l' anno COVID-19, ha fatto sì che molti posti di lavoro si spostassero su piattaforme online per mantenere le aziende in funzione pur mantenendo le restrizioni sanitarie dell'OMS. Il lavoro a distanza è diventato la nuova normalità. È come se si fosse riscoperto il valore di Internet. I truffatori hanno anche raddoppiato gli sforzi per creare siti web infetti con malware incorporato, falsi avvisi pop-up, false e-mail e chiamate.
Ecco alcuni suggerimenti per individuare possibili truffe di malware:
Il team di assistenza tecnica di un'azienda informatica non è solito chiamare i clienti per informarli di infezioni da virus. Queste aziende non hanno accesso remoto al vostro computer per vedere se si verifica un'infezione da virus. È noto che i truffatori chiamano spacciandosi per rappresentanti dell'assistenza tecnica Microsoft o Apple che hanno rilevato un'infezione da malware nel computer.
Un altro modo in cui questo avviene è quello in cui il finto operatore dell'assistenza tecnica suggerisce di "guidarvi" attraverso i passaggi per risolvere il problema. Non eseguite mai alcuna istruzione in questo modo. Potrebbero indurvi a installare inconsapevolmente un malware e poi chiedervi di acquistare il loro antivirus per risolvere il problema. Oppure, potrebbero prendere il controllo del vostro computer e bloccarvi!
I messaggi che compaiono durante la navigazione online, come "VIRUS DETECTED" o "YOUR COMPUTER IS INFECTED", sono tattiche di truffa. A meno che la notifica non provenga dall'antivirus installato, non cliccate mai su questi pop-up per ripararli, pulirli o risolverli. Si tratta di truffe.
Non fare attenzione ai file che si scaricano e si installano può costare molto caro. Anche le truffe malware hanno come vero obiettivo il denaro.
Si tratta di un tipo di malware che prende il controllo del file system del computer e vi blocca! Cifra i file della cartella iniziale e li tiene come "riscatto", da cui il nome " ransomware". Il truffatore che ha distribuito il ransomware richiede un pagamento per fornire la chiave di crittografia in grado di sbloccarlo.
Alcuni si spingono fino a creare la crittografia per l'unità locale, le unità collegate e persino i computer di rete!
La maggior parte delle truffe malware inizia con chiamate da parte di una finta assistenza tecnica che vi informa di un problema nel vostro computer nei seguenti modi:
Poi si procede in questi due modi possibili:
Il chiamante fornisce un link per scaricare e installare un "software di sicurezza" per risolvere il problema. Vi indirizza a un sito di acquisto che richiede i dati della vostra carta di credito. Dopo aver pagato, si procede al download. Questo software può essere inutile e non fare nulla, oppure può essere un malware che blocca i file e dà il controllo al truffatore.
Il truffatore può anche offrire di guidare l'utente attraverso una procedura per risolvere il problema. Solo che le modifiche apportate al sistema daranno loro accesso remoto al computer. A quel punto possono installare un vero e proprio malware per raccogliere informazioni sulle carte di credito e sulle operazioni bancarie e rubare i vostri soldi.
I siti di download illegali e i siti di file sharing sono noti per la diffusione di virus. Alcune offerte gratuite su Internet sembrano offrire un software genuino e utile, ma in realtà scaricano malware. Una volta installato, vi accorgerete che si tratta di un software che non riuscite a riconoscere. Di solito si tratta di malware.
Se si lascia che il processo venga eseguito fino alla fine, si compromette la sicurezza del computer. Un buon software antivirus in esecuzione sul vostro computer vi aiuterà a rilevare, notificare e interrompere il processo di installazione. Mantenete sempre aggiornato il vostro software antivirus. Inoltre, assicuratevi che abbia una protezione in tempo reale contro le minacce online.
Segnalatelo a:
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi