In Giappone, le truffe di incontri continuano a essere le più comuni, con il 63% dei casi di truffa giapponesi legati a truffe di incontri online. Le altre truffe più comuni sono quelle relative agli acquisti online e agli investimenti.
Le parti interessate hanno intensificato gli sforzi per combattere le truffe e sia il governo che le autorità per i consumatori hanno aumentato i meccanismi di sorveglianza e di segnalazione. Quindi, dove si può denunciare una truffa in Giappone? Continuate a leggere per scoprire questo e molto altro, compreso come controllare le truffe in Giappone.
Le principali statistiche sulle frodi online in Giappone, secondo la Global Anti Scam Alliance.
2018 | 2019 | 2020 | 2021 | |
Popolazione | 126,8 milioni | 126,2 milioni | 126 milioni | 126 milioni |
Penetrazione di Internet | 96% | 92% | 94% | 93% |
# Numero di truffe | 126, 000 | 16,851 | 40,581 | 581,943 |
Truffe / 1.000 | 1 | 0.1 | 0.4 | 4.63 |
Denaro perso | 8,2 milioni di euro | 199 milioni di euro | 217 milioni di euro | 406,8 milioni di euro |
Soldi persi / Capite | € 0.06 | € 1.58 | € 1.72 € | € 7.3 |
Denaro perso / Rapporto | € 65.8 | € 11,809 | € 5,343 | € 698.59 |
Le cifre riportate nella tabella variano notevolmente da un anno all'altro, poiché sono state utilizzate diverse fonti, in base alla disponibilità.
Denunciare una truffa è fondamentale. Al momento, solo il 7% di tutte le truffe viene denunciato. Di conseguenza, solo lo 0,05% di tutti i criminali informatici viene catturato. Denunciare una frode online non è solo essenziale per cercare di recuperare il proprio denaro. È anche necessaria per aiutare le forze dell'ordine a combattere meglio i truffatori.
Il nostro articolo "Come e dove denunciare una truffa" fornisce maggiori dettagli e consigli su come denunciare al meglio le frodi online.
Naturalmente, potete sempre verificare la presenza di truffe su ScamAdviser.com. Tuttavia, esistono diverse altre fonti che permettono di verificare se un sito web è registrato come società e se può offrire servizi finanziari, di gioco d'azzardo o altri servizi regolamentati.
Con un patrimonio stimato di 2.000.000 miliardi di yen, è chiaro perché gli anziani siano spesso presi di mira dai truffatori. In un caso, un 88enne residente a Nagoya ha perso quasi 1,5 milioni di yen a causa di truffatori che hanno chiamato sostenendo di essere un medico dell'ospedale universitario di Nagoya.
Il truffatore ha affermato che il figlio della vittima era stato ricoverato con un'emorragia alla gola e ha chiesto se nella sua famiglia ci fossero precedenti di cancro alla gola. Nello schema, che coinvolgeva anche altri attori, la vittima ha prelevato rapidamente del denaro da un conto di risparmio e lo ha inviato al truffatore senza sapere che si trattava di un truffatore.
Con il rapido aumento delle persone anziane che vivono da sole, è necessario che i familiari salvaguardino i beni dei loro genitori anziani.
Fonte: unsplash.com
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi