Le truffe e le frodi online sono diventate una spiacevole realtà nel mondo interconnesso di oggi e la Finlandia non fa eccezione a questa minaccia digitale. In effetti, la terra dei mille laghi ha assistito a una tendenza allarmante in cui soprattutto gli studenti sembrano essere preda di questi schemi senza scrupoli. Forse è la combinazione di esuberanza giovanile, risorse finanziarie limitate e dipendenza dalla tecnologia a renderli un bersaglio attraente per i truffatori. Tra questa fascia demografica vulnerabile, gli individui di età compresa tra i 18 e i 30 anni sono i più colpiti da questi raggiri, con uno sconcertante 23,3% delle vittime.
Continuate a leggere per scoprire tutto ciò che riguarda le truffe e le frodi online in Finlandia, compresi i luoghi in cui è possibile denunciare e ottenere aiuto.
Le principali statistiche sulle frodi online in Finlandia, secondo la Global Anti Scam Alliance.
2018 | 2019 | 2020 | 2021 | |
Popolazione | 5,5 milioni | 5,5 milioni | 5,5 milioni | 5,5 milioni |
Penetrazione di Internet | 89% | 90% | 91% | 92% |
# Numero di truffe | 18,837 | 20,000 | ||
Truffe / 1.000 | 3.4 | 0.4 | ||
Soldi persi | 23,7 milioni di euro | 30,86 milioni di euro | ||
Soldi persi / Capita | € 4,29 | € 5.67 | ||
Soldi persi / Rapporto | € 1235 | € 1,570.76 |
Le cifre riportate nella tabella variano notevolmente da un anno all'altro, poiché sono state utilizzate diverse fonti, in base alla disponibilità.
Denunciare una truffa è fondamentale. Al momento, solo il 7% di tutte le truffe viene denunciato. Di conseguenza, solo lo 0,05% di tutti i criminali informatici viene catturato. Denunciare una frode online non è solo essenziale per cercare di recuperare il proprio denaro. È anche necessaria per aiutare le forze dell'ordine a combattere meglio i truffatori.
RIKU è l'organizzazione nazionale di supporto alle vittime che offre assistenza e consulenza gratuita via telefono, chat e online. L'organizzazione aiuta tutti i tipi di vittime e lavora intensamente con i volontari.
Naturalmente è sempre possibile verificare la presenza di truffe su ScamAdviser.com. Tuttavia, esistono diverse altre fonti per verificare se un sito web è registrato come società e se può offrire servizi finanziari, di gioco d'azzardo o altri servizi regolamentati.
Fonte: unsplash.com
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi