Sebbene in Egitto esistano organizzazioni e autorità che lavorano per combattere varie forme di frode e truffa, come l'Autorità egiziana per la concorrenza, l'Autorità egiziana di regolamentazione finanziaria (FRA) e l'Agenzia egiziana per la protezione dei consumatori (CPA), il coordinamento e la centralizzazione degli sforzi possono essere limitati. Questa decentralizzazione potrebbe potenzialmente portare a difficoltà nel tracciare, segnalare e affrontare efficacemente la criminalità informatica.
L'assenza di statistiche complete e aggiornate sulla criminalità informatica in Egitto rende difficile valutare la portata e l'impatto di tali attività, ostacolando gli sforzi per combattere le truffe e proteggere gli individui e le imprese dal rischio di cadere vittime di schemi fraudolenti.
Scoprite insieme a noi quali sono le truffe e le frodi online in Egitto, da dove si può sporgere denuncia a che tipo di assistenza alle vittime ci si può aspettare.
Le principali statistiche sulle frodi online in Egitto, secondo la Global Anti Scam Alliance.
2018 | 2019 | 2020 | 2021 | |
Popolazione | 103,7 milioni | 105,6 milioni | 107,5 milioni | 109,3 milioni |
Penetrazione di Internet | 49.2%, | 54% | 56.1% | 61.5% |
# Numero di truffe | ||||
Truffe / 1.000 | ||||
Soldi persi | ||||
Soldi persi / Capite | ||||
Soldi persi / Rapporto |
Le cifre riportate nella tabella variano notevolmente da un anno all'altro, poiché sono state utilizzate diverse fonti, in base alla disponibilità.
Denunciare una truffa è fondamentale. Al momento, solo il 7% di tutte le truffe viene denunciato. Di conseguenza, solo lo 0,05% di tutti i criminali informatici viene catturato. Denunciare una frode online non è solo essenziale per cercare di recuperare il proprio denaro. È anche necessaria per aiutare le forze dell'ordine a combattere meglio i truffatori.
Il nostro articolo "Come e dove denunciare una truffa" fornisce maggiori dettagli e consigli su come denunciare al meglio le frodi online.
Non abbiamo trovato nessun gruppo di supporto alle vittime in Egitto.
Naturalmente è sempre possibile verificare la presenza di truffe su ScamAdviser.com. Tuttavia, esistono diverse altre fonti che permettono di verificare se un sito web è registrato come società e se può offrire servizi finanziari, di gioco d'azzardo o altri servizi regolamentati.
Fonte: unsplash.com
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi