Nell'era digitale, dove la connettività è diventata parte integrante della nostra vita, le truffe e le frodi online sono emerse come un problema preoccupante in tutto il mondo. L'Arabia Saudita, nazione nota per i suoi rapidi progressi tecnologici, non è purtroppo immune da questa crescente minaccia. Secondo un'indagine condotta dal prestigioso King Abdul Aziz Center for National Dialogue, uno sconcertante 62% delle persone residenti in Arabia Saudita è stato vittima di chiamate truffa o di comunicazioni ingannevoli.
Questo dato allarmante mette in evidenza l'urgente necessità di sensibilizzazione e di misure preventive per combattere le truffe online e proteggere i cittadini dell'Arabia Saudita da perdite finanziarie e stress emotivo.
Continuate a leggere per sapere dove potete denunciare le truffe e le frodi online in Arabia Saudita, dove ottenere assistenza alle vittime e come denunciare le truffe.
Le principali statistiche sulle frodi online in Arabia Saudita, secondo la Global Anti Scam Alliance.
2018 | 2019 | 2020 | 2021 | |
Popolazione | 33,7 milioni | 34,2 milioni | 34,8 milioni | 35 milioni |
Penetrazione di Internet | 87% | 90% | 92% | 95% |
# Numero di truffe | 1063 | 6,595 | 3 milioni | |
Truffe / 1.000 | 0.03 | 0.2 | 85 | |
Soldi persi | 628 milioni di euro | 49,2 milioni di euro | 1,8 miliardi di euro | |
Soldi persi/abitante | € 18.36 | € 1.41 | € 52.84 | |
Soldi persi / Rapporto | € 590,781 | € 7,460 | € 622.85 |
Le cifre riportate nella tabella variano notevolmente da un anno all'altro, poiché sono state utilizzate diverse fonti, in base alla disponibilità.
Denunciare una truffa è fondamentale. Al momento, solo il 7% di tutte le truffe viene denunciato. Di conseguenza, solo lo 0,05% di tutti i criminali informatici viene catturato. Denunciare una frode online non è solo essenziale per cercare di recuperare il proprio denaro. È anche necessaria per aiutare le forze dell'ordine a combattere meglio i truffatori.
Il nostro articolo "Come e dove denunciare una truffa" fornisce maggiori dettagli e consigli su come denunciare al meglio le frodi online.
Non siamo a conoscenza di alcun gruppo di supporto alle vittime di truffe in Arabia Saudita.
Naturalmente è sempre possibile verificare la presenza di truffe su ScamAdviser.com. Tuttavia, esistono diverse altre fonti che permettono di verificare se un sito web è registrato come società e se può offrire servizi finanziari, di gioco d'azzardo o altri servizi regolamentati.
Le truffe e le frodi online in Arabia Saudita si presentano sotto diverse forme, ma le truffe online per l'Umrah stanno diventando comuni.
È in aumento il numero di persone che cadono vittime di truffe per l'Umrah e perdono ingenti somme di denaro. I truffatori di solito utilizzano schemi comuni di ingegneria sociale, come impersonare marchi famosi o schemi di phishing per ingannare i fedeli.
I truffatori prendono di mira le agenzie di viaggio autorizzate in vista del pellegrinaggio musulmano dell'Umrah, offrendo offerte fraudolente per i viaggi a Makkah. Queste truffe colpiscono persone di ogni età, sesso e luogo.
Per proteggersi dal rischio di diventare una vittima, si consigliano diverse misure. In primo luogo, assicuratevi che l'agenzia di viaggi o il tour operator siano coperti da ATOL (Air Travel Organisers License). Questo assicura che se l'agenzia chiude mentre siete in Arabia Saudita, vi sarà garantito un volo di ritorno senza costi aggiuntivi. Inoltre, vi permette di riavere i vostri soldi se l'agenzia chiude prima della vostra partenza.
Prima di prenotare, fate una ricerca approfondita sulla compagnia di viaggio e diffidate delle offerte che sembrano troppo belle per essere vere. È importante che tutto sia messo per iscritto, compresi i termini e le condizioni, il volo, l'alloggio e i dettagli del visto. Si consiglia inoltre di verificare se l'agente di viaggio o il tour operator è accreditato dall'Ambasciata saudita.
Se siete stati vittime della truffa dell'Umrah, è importante denunciare l'accaduto alla polizia e non soffrire in silenzio. La comunità musulmana è incoraggiata a sostenere le forze dell'ordine nel consegnare questi criminali alla giustizia.
Fonte: unsplash.com
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi