Questo articolo proviene da Trend Micro.
I venditori di olio di serpente vendono le loro "cure miracolose" da molto prima che internet fosse
anche solo un sogno. Ma l'industria dei ciarlatani è salita alle stelle nell'era della comunicazione digitale, con
pubblicità infinite che sembrano trovarsi in fondo a ogni pagina web e nei titoli di ogni sito di
di ogni sito di notizie poco raccomandabili. Questa settimana abbiamo trovato truffe legate alla dieta keto e agli integratori gommosi di CBD.
integratori.
Annunci di truffa
I consumatori hanno ricevuto SMS contenenti link di phishing. Il prodotto pubblicizzato
è un integratore gommoso che si suppone aiuti la perdita di peso promuovendo un ambiente chetogenico e brucia-grassi nel corpo umano (dieta cheto).
chetogenica, che brucia i grassi nel corpo umano (dieta keto). Naturalmente, si tratta solo dell'ultimo prodotto
che mira a trarre profitto dalle insicurezze delle persone.
Contenuto SMS:
Cliccando sul link di phishing si accede a una pagina di phishing in cui vengono raccolte le informazioni personali.
e che potrebbe portare a tutti i tipi di minacce, come il furto o la frode d'identità. Se volete
Se volete perdere peso, la strada da percorrere è quella di un sano esercizio fisico e di una dieta varia. Se vi innamorate di queste caramelle
e l'unica cosa che perderete sarà il vostro denaro!
Anche i consumatori hanno ricevuto messaggi di phishing simili che pubblicizzano gummies al CBD (cannabidiolo).
gummies. Il CBD è un estratto chimico della pianta di cannabis. Anche se ci sono molte ricerche interessanti sui suoi effetti
ricerca sui suoi effetti terapeutici (ad esempio, per alleviare il dolore e la depressione), queste gommine sono probabilmente
false.
Altre pubblicità dubbie
Contenuto SMS:
Seguendo i link di phishing si rischia di compromettere i propri dati personali. Non c'è alcuna
garanzia di ricevere il prodotto e ancor meno che funzioni. Se siete interessati
CBD (e che sia legale nella vostra zona), sarebbe meglio informarsi presso i servizi sanitari locali e le aziende
aziende affidabili e consolidate.
Dopo aver appuntato l'estensione Trend Micro Check
blocca automaticamente i siti pericolosi!
automaticamente! (Disponibile su Safari, Google
Chrome e Microsoft Edge).
Potete anche scaricare l'app mobile Trend Micro
Check per il rilevamento e il filtraggio automatico 24 ore su 24, 7 giorni su 7
e spam. (Disponibile
per Android e iOS).
Per ulteriori informazioni su Trend Micro Check, consultate questa pagina. E come sempre, se avete trovato
questo articolo una lettura interessante e/o utile, vi invitiamo a CONDIVIDERLO con amici e parenti per contribuire a
a mantenere la comunità online sicura e protetta. Buon shopping estivo!
Fonte: pexels.com
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi