Truffe di criptovalute in Tumbler

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Autore: James Greening

marzo 28, 2022

L'anonimato è una delle maggiori attrattive delle criptovalute, poiché la blockchain consente di effettuare transazioni finanziarie senza che queste siano legate a identità reali. Tuttavia, criptovalute come Bitcoin ed Ethereum presentano registri pubblicamente visibili di ogni transazione effettuata sulla blockchain, rendendo le transazioni cripto tracciabili.

Nonostante le transazioni in criptovalute siano virtualmente anonime, esiste comunque un modo per rintracciare un individuo utilizzando l'indirizzo di un portafoglio, anche se si tratta di un processo lungo e noioso. Gli sviluppatori di criptovalute hanno escogitato un modo per oscurare ulteriormente le transazioni e renderle praticamente impossibili da rintracciare fino al portafoglio originale. Ciò avviene utilizzando i Tumblers di criptovalute, conosciuti anche come Bitcoin Mixers o Bitcoin Blenders.

Cosa sono i Tumblers di criptovalute?

L'obiettivo di un tumbler di criptovalute è quello di rimuovere tutte le associazioni tra lo scambio originale della moneta e lo scambio finale in cui viene spostata. Il tumbling di criptovalute può essere considerato una pratica controversa, in quanto è simile a ciò che la maggior parte delle operazioni di riciclaggio di denaro fanno utilizzando denaro fiat.

Un tumbler di criptovalute o un mixer di criptovalute funziona mettendo insieme fondi provenienti da numerose fonti. I fondi vengono trattenuti per un periodo di tempo lungo e casuale prima di essere rispediti in piccole quantità agli indirizzi di destinazione. I tumblers di criptovalute aiutano a mantenere l'anonimato in quanto i fondi vengono messi insieme e poi distribuiti in momenti casuali. Agli utenti viene addebitata una percentuale per usufruire del servizio.

Non esistono leggi che vietino espressamente la miscelazione di criptovalute. Tuttavia, è noto che i servizi di tumbling di criptovalute sono utilizzati per il riciclaggio di denaro da parte di criminali e sono spesso considerati un aiuto per l'evasione fiscale illegale.

Rischi dell'uso dei Tumblers di criptovalute

Inviare criptovalute a sconosciuti è sempre un rischio e non c'è modo di sapere se un servizio di tumbler di criptovalute è veramente autentico. Anche un servizio che oggi appare legittimo potrebbe chiudere domani e rubare le criptovalute degli utenti senza subire alcuna conseguenza. Sarebbe opportuno considerare che c'è sempre il rischio di essere truffati mentre si cerca di mescolare le proprie criptovalute. Inoltre, non si può mai sapere quanto un mixer sia effettivamente in grado di nascondere la traccia delle transazioni. Potrebbe non mescolare le monete meglio di quanto possano fare le squadre della scientifica.

Truffe con i tumbler di criptovalute

Poiché lo spazio delle criptovalute è in gran parte non regolamentato, chiunque può avviare un proprio sito web e offrire servizi di tumbler di criptovalute, compresi i truffatori. Ecco un paio di truffe di tumbler di criptovalute di cui è bene essere consapevoli.

Tumbler di criptovalute fraudolenti

La più comune delle truffe di crypto tumbler consiste nell'antica tattica dei truffatori di prendere denaro con un pretesto e scappare con esso. I truffatori creano falsi siti di mixaggio di criptovalute e contattano le vittime con falsi schemi di investimento.

Secondo Scam-Alert.io, la truffa del tumbler CryptoMixer è la quinta truffa di criptovalute con il maggior guadagno al momento della stesura di questo articolo, con un guadagno di 2.576.622 dollari in Bitcoin per i truffatori. CryptoMixer era un falso servizio di miscelazione di Bitcoin che inviava le monete destinate al tumbling direttamente nei portafogli dei truffatori su diverse grandi borse.

Siti cloni

La ricerca di servizi di miscelazione di criptovalute online porterà alla scoperta di una serie di piattaforme diverse tra cui scegliere. Tuttavia, bisogna fare attenzione perché molti di questi sono cloni copiati dei servizi di miscelazione "autentici" Bitblender (bitblender.io), CryptoMixer (cryptomixer.io), CoinMixer, (coinmixer.se) e altri ancora, molti dei quali hanno chiuso e/o si sono rivelati delle truffe. È stato riferito che questi siti di cloni non restituiscono le monete al destinatario previsto e non hanno un'assistenza clienti di cui parlare.

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi