Truffe dell'impostore al fisco

Header

Autore: Federal Trade Commission (FTC)

aprile 14, 2023

C'è il "fisco" al telefono. Dicono che dovete pagare le tasse arretrate e che dovete farlo immediatamente con le criptovalute, altrimenti verrete arrestati. Prendete il vostro portafoglio ma poi pensate: "Aspettate, è davvero l'Agenzia delle Entrate? O è qualcuno che si spaccia per il fisco?

Secondo i dati più recenti dell'FTC, le truffe per imitazione sono state le più denunciate nel 2022. L'FTC ha ricevuto più di 700.000 segnalazioni di truffe per finta, di cui una su cinque con perdita di denaro.

Come si presentano di solito le truffe per finta? Qualcuno può chiamare, dire di essere di un'agenzia governativa e dire che si devono pagare le tasse o una multa. Oppure può fingere di essere un familiare o un amico in difficoltà, che ha bisogno di soldi subito. Potrebbero spacciarsi per un'azienda di assistenza tecnica e affermare che c'è un problema con il vostro computer. Oppure fingere di essere un interesse amoroso che ha bisogno di una costosa procedura medica.

Qual è il tema comune? Non sono chi dicono di essere e quello che vogliono veramente sono i vostri soldi o le vostre informazioni personali.

Ecco come evitare gli imitatori:

  • Non fornite informazioni personali o finanziarie a chi vi contatta all'improvviso. Le agenzie governative non chiamano, inviano e-mail, messaggi o messaggi sui social media per chiedere informazioni personali, come i numeri di previdenza sociale o di conto corrente.
  • Non pagate mai chi vi chiede dipagare con criptovalute, con un servizio di bonifico bancario come Western Union o MoneyGram o con una carta regalo.
  • Non fidatevi dell'ID chiamante: l'ID chiamante potrebbe mostrare il nome o il numero di telefono di un'agenzia governativa o di un'azienda reale. Ma l'ID chiamante può essere falsificato. Potrebbe essere chiunque a chiamare da qualsiasi parte del mondo.
  • Non cliccate sui link contenuti in e-mail o messaggi di testo inaspettati. E non date mai accesso remoto al vostro computer a chi vi contatta inaspettatamente.

Vi siete imbattuti in una truffa con impersonificazione? Segnalatela alla FTC: ReportFraud.ftc.gov.

Questo articolo è pubblicato in collaborazione con la Commissione federale del commercio.

Fonte dell'immagine: Unsplash

Segnala una truffa!

Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!

Aiuto e Informazioni

Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi