Questo articolo proviene da Trend Micro.
Le truffe su Amazon sono un problema davvero molto serio. Non solo sono apparentemente ovunque, ma sono anche preoccupantemente convincenti. Anzi, sono così convincenti che una donna in California ha recentemente perso tutti i risparmi di una vita a causa di una truffa particolarmente ingannevole. Continuate a leggere per conoscere le ultime truffe di Amazon e per sapere come proteggersi.
Le ultime truffe di carte regalo e premi Amazon si stanno diffondendo a macchia d'olio via SMS. Ecco alcuni esempi di come si presentano le truffe dei premi:
Di seguito è riportato un esempio di una delle truffe con carte regalo inviate a una persona ignara. Lo stile è molto simile a quello dei recenti messaggi di testo della truffa degli AirPods di Apple:
Entrambi i tipi di truffa arrivano via SMS e contengono un link incorporato. Una volta cliccato, il link porta a un sito dannoso progettato per indurre l'utente a inserire i propri dati personali.
Non c'è nessuna TV o carta regalo gratuita: i truffatori vogliono solo farvi credere che ci sia, in modo che vi sentiate a vostro agio nel fornire i vostri dati personali. Questo è l'obiettivo finale di entrambe le truffe.
Questi tipi di truffe vi chiederanno comunemente di fornire il vostro nome, indirizzo, indirizzo e-mail e persino informazioni bancarie dettagliate. I truffatori utilizzeranno poi queste informazioni per prelevare il denaro dal vostro conto bancario e commettere una serie di altri reati, tra cui il furto di identità.
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Queste truffe hanno lo stesso obiettivo di quelle relative ai premi e alle carte regalo (rubare i vostri dati personali), ma sono presentate in modo diverso.
Di seguito sono riportati altri esempi di messaggi di testo che le potenziali vittime hanno ricevuto:
Ancora una volta, se cliccate su uno dei link contenuti nei messaggi, verrete portati su un sito web progettato per rubare le vostre informazioni personali. E una volta che i truffatori hanno messo le mani su questi dati, sono praticamente liberi di commettere qualsiasi crimine vogliano, a vostro nome!
Truffe simili circolano comunemente anche via e-mail. Ecco un esempio di come si presentano:
Forse starete pensando: "Sì, ma io non cadrei mai in una di queste truffe"... La verità è che i truffatori diventano ogni giorno più astuti!
Una donna di Carlsbad, in California, ha recentemente perso oltre 84.000 dollari a causa di una truffa Amazon simile a quelle menzionate in questo post. La donna ha descritto i truffatori come "molto professionali" e ha detto di non aver notato nessuno dei segnali di pericolo prima che fosse troppo tardi e avesse perso tutti i risparmi di una vita.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi