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Nelle ultime settimane abbiamo assistito a un'ondata di truffe ai danni di CVS Pharmacy tramite messaggi di testo ed e-mail di phishing. I tentativi di truffa sono così frequenti che CVS ha affrontato il problema con un proprio avviso, che potete trovare nella sua pagina di aiuto. Siate sicuri, gente! Nel frattempo, di seguito riportiamo un riepilogo delle truffe CVS in cui ci siamo imbattuti.
Screenshot da Reddit
Come si vede qui sopra, gli SMS truffa del sondaggio CVS si stanno diffondendo in tutti gli Stati Uniti, soprattutto in California, Texas e New York. Tutti i messaggi hanno lo stesso obiettivo: indurre l'aspirante vittima a cliccare sul link di phishing. Per invogliarvi useranno carte regalo e altri omaggi: non cascateci! Vedi sotto per sapere dove ti porta il link.
I consumatori hanno anche segnalato di aver ricevuto e-mail di phishing, in cui i truffatori si spacciano per CVS, con tanto di imitazione del design e del logo. Notate l'indirizzo e-mail lungo e contorto: gli indirizzi e-mail ufficiali non hanno MAI questo aspetto.
Esempio di e-mail di phishing
L'obiettivo, come i testi precedenti, è quello di indurre l'aspirante vittima a cliccare sul link di phishing allegato. Una volta cliccato, il link porta a una falsa pagina di sondaggio di CVS, come si vede qui sotto.
Queste false pagine di sondaggi non sembrano essere particolarmente dannose. Tuttavia, non c'è alcun premio in palio, il che rende l'intera operazione una perdita di tempo. Allo stesso tempo, è possibile che all'utente vengano sottratti i propri dati durante la permanenza sulla pagina. I sondaggi truffa richiedono/rubano tipicamente le informazioni personali delle vittime. I truffatori possono utilizzare queste informazioni per commettere una serie di crimini informatici, come attacchi di phishing mirati e furti di identità.
Dopo aver appuntato l'estensione Trend Micro Check, questa bloccherà automaticamente i siti pericolosi! (Disponibile su Safari, Google Chrome e Microsoft Edge).
È inoltre possibile scaricare l'app mobile Trend Micro Check per il rilevamento e il filtraggio automatico di truffe e spam 24 ore su 24, 7 giorni su 7. (Disponibile per Android e iOS).
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Fonte:pexels.com
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi