Cosa fareste se riceveste un messaggio con una minaccia di morte? E se il mittente affermasse di far parte di un noto cartello della droga? Sarebbe umano avere paura per la propria vita e riferire immediatamente alle autorità o addirittura prepararsi a inviare il denaro richiesto.
Tuttavia, potreste essere semplicemente il bersaglio di una truffa da parte di un cartello o di un sicario, come dicono drammaticamente altri.
Purtroppo, alcuni cammers sono disposti a tutto pur di mettere in atto i loro trucchi. Possono minacciare di morte se credono di ottenere il denaro e fingono di essere membri di un cartello della droga. I truffatori sono sempre alla ricerca del vostro denaro; non dimenticatelo mai. Il loro obiettivo finale è una truffa che paga!
Le segnalazioni indicano che questa truffa del cartello viene avviata tramite messaggi, e-mail o chiamate minacciose.
Ricevete un SMS o un'e-mail che minaccia la vostra vita o quella dei vostri familiari. Il testo afferma che avete fatto perdere tempo a una escort e che il suo manager vuole un risarcimento.
La polizia statunitense ha segnalato questo tipo di truffa e ha informato il pubblico di ignorare i messaggi. Sembra che questa truffa segua uno schema molto specifico:
Ciò che rende spaventosa questa truffa è il fatto che i truffatori dimostrano di sapere chi siete e dove vivete inviandovi il vostro nome, età e indirizzo. Ma si tratta di informazioni di pubblico dominio.
Se siete su Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn, Pinterest o qualsiasi altra piattaforma di social media, queste informazioni sono praticamente gratuite. Se questa mossa non vi sconvolge, la situazione sale di livello.
Ricevete un messaggio in cui vi viene minacciato che se non inviate del denaro "se la vedranno con voi".
Il mittente afferma di essere un membro di una gang di un noto cartello della droga. Alcuni si spingono fino all'invio di foto di parti del corpo mutilate con la minaccia di inviare uomini a "fare i conti con te"o di dire che "la tua famiglia potrebbe farsi male" .
Il loro messaggio è pagare o essere presi di mira. I film raccontano storie di come le bande possano essere spietate nei confronti di chi non paga. I truffatori puntano quindi sulla vostra paura di queste bande cinematografiche immaginarie per spaventarvi a morte. Non cadete nelle loro truffe.
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi