Truffa via e-mail di Windows Defender

Header

Autore: Trend Micro

dicembre 28, 2021

Questo articolo è di Trend Micro.

Su Windows 10, Microsoft Defender Antivirus è la protezione predefinita per la sicurezza informatica da virus, spyware, malware e ransomware. Data la sua ubiquità tra gli utenti di computer, i truffatori lo hanno utilizzato come veicolo per inviare e-mail di phishing alle potenziali vittime.

Nella truffa via e-mail di Windows Defender, i criminali informatici inviano messaggi di posta elettronica sotto l'apparenza del Microsoft Store. Viene presentata una fattura falsa e viene detto all'utente che gli è già stato addebitato il costo dell'abbonamento a Defender o che il pagamento della transazione è imminente.

[Testo: Grazie per aver utilizzato i nostri servizi. Questa e-mail riguarda l'acquisto di Microsoft Defender. Si prega di controllare di seguito i dettagli della fattura. Gentile partner, se le informazioni sopra riportate non sono corrette, la preghiamo di contattare il nostro servizio clienti per risolvere il problema. Se non hai effettuato l'acquisto o vuoi annullarlo, puoi contattare il nostro servizio clienti che ti aiuterà a ottenere il rimborso completo dell'importo. Si prega di contattare il nostro rappresentante del servizio clienti entro 48 ore dalla ricezione dei dettagli della fattura. Contatto del rappresentante del servizio clienti: +1(845) 315-6872.]

Ci sarà un numero di telefono, un link o un indirizzo e-mail da contattare per annullare o contestare il pagamento. Questo è il fulcro della truffa, poiché è durante questa comunicazione che i truffatori cercheranno di farvi inserire o trasmettere informazioni personali e bancarie sensibili. Non diventate loro vittime!

Passi da compiere

Per cominciare, Microsoft Defender Antivirus è completamente gratuito per gli utenti di Windows in quanto integrato nel sistema operativo. Il suo utilizzo non comporta MAI un costo.

Non chiamatemai i numeri, non aprite gli allegati o i link contenuti nelle e-mail inaspettate. Prestate attenzione agli indirizzi e-mail utilizzati. Aziende come Microsoft non utilizzano MAI i server di Google per i loro indirizzi e-mail, né inseriscono nomi e numeri a caso nei loro indirizzi, soprattutto per le comunicazioni pubbliche.

[Si tratta di un'assurdità fasulla].

In caso di dubbio, potete sempre contattare direttamente l'azienda e confermare la corrispondenza intercorsa con essa; in alternativa, accedete al vostro account ufficiale sul loro sito web e dovreste ricevere anche lì le notifiche se si è verificato un evento relativo all'account. Infine, fate attenzione agli errori grammaticali e alle discrepanze nei loghi utilizzati, perché sono segnali di pericolo.

Se desiderate un aiuto di tanto in tanto per discernere la realtà dalla finzione, perché non provare Trend Micro Check? Analizzerà dichiarazioni, indirizzi e-mail e link, informandovi di eventuali discrepanze o caratteristiche sospette.

Come sempre, se questo articolo vi è stato utile, condividetelo con amici e familiari!

Segnala una truffa!

Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!

Aiuto e Informazioni

Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi