Truffa Sterling Law: l'ennesima frode di recupero!

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Autore: Soenke B.

novembre 30, 2021

Questo articolo è di Cybertrace.

Per aggiungersi alla nostra crescentelista di frodi di recupero, Cybertrace sta urgentemente allertando il pubblico sulla truffa di Sterling Law. Con molte persone che hanno perso denaro chiaramente preoccupate, i nostri investigatori stanno ricevendo un numero crescente di richieste di informazioni su questo sito web. Il nostro consiglio è semplice e diretto: non fidatevi di loro se non per truffarvi ancora di più! Se hanno già affondato gli artigli su di voi, non disperate! Contattate oggi stesso gli esperti investigatori di Cybertrace per scoprire come possiamo aiutarvi.

Imitando l'omonimo studio legale britannico, Sterling.Law non è né uno studio legale né un'azienda di recupero fondi. Gli artisti della truffa di Sterling Law fanno invece parte di una nuova categoria di truffatori in crescita: i truffatori di recupero (o secondari). Prendendo di mira le vittime che hanno già perso denaro a causa di una frode, i truffatori di recupero fingono di aiutarle a recuperare le perdite subite. Tuttavia, mentre si atteggiano a soccorritori, non sono altro che un'altra falsa organizzazione che cerca di spillarvi altro denaro. Con le forze dell'ordine sempre più sommerse da un diluvio di frodi informatiche, le vittime delle truffe sono spesso alla disperata ricerca di aiuto. Gli operatori senza scrupoli fanno leva su questa disperazione, quindi è importante imparare a conoscere i segnali di allarme per evitare di essere ingannati di nuovo. Vediamo alcune delle bandiere rosse che i nostri investigatori cercano, prima di considerare un'alternativa più sicura per valutare il rischio.

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Bandiera rossa n. 1: non registrata e non regolamentata

In un campo inondato di artisti della truffa, la prima domanda da porsi per qualsiasi società di recupero fondi deve purtroppo essere "ma questa azienda esiste"? Sterling.law si rivolge a vittime in Australia, Regno Unito ed Europa, ma sostiene di avere sede in Israele. Tuttavia, in nessun punto del sito web i truffatori di Sterling Law indicano il nome registrato della società. Inoltre, non ci sono Termini e condizioni né informazioni sulle leggi/giurisdizioni applicabili in caso di controversie. Infine, la verifica della ragione sociale e dell'indirizzo forniti sul loro sito web con il registro delle imprese di Israele non ha dato alcun risultato. In breve: non c'è alcuna prova dell'esistenza della società. Le bandiere non diventano più rosse di così!

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Bandiera rossa n. 2: Senza volto e senza nome

Un secondo segno rivelatore di operatori poco affidabili è la mancanza di informazioni su chi possiede, gestisce e lavora per l'azienda. Il sito web della truffa Sterling Law non riporta alcun amministratore o dipendente ed è stato registrato utilizzando un provider di registrazione di domini con protezione della privacy. Sui social media, il quadro non è molto diverso: mentre ci sono molte aziende reali con sede negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia con il nome di Sterling Law attive su LinkedIn, Twitter, Facebook e Instagram, nessuna di esse corrisponde alla posizione o al campo di lavoro di Sterling.Law. I truffatori sperano che, scegliendo un nome che imita gli studi legali legittimi, le vittime impressionate non guardino troppo da vicino. Ma gli studi legali hanno preso le distanze, e voi potete scoprire i truffatori semplicemente facendo attenzione. Quando qualcuno non vuole farvi sapere chi è veramente, di solito ha qualcosa da nascondere!

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Bandiera rossa n. 3: affermazioni stravaganti

Sul loro sito web, i truffatori di Sterling Law fanno una serie di affermazioni semplicemente incredibili, prima fra tutte una percentuale di successo del 95% e un totale di fondi recuperati nel 2020 di 5,7 milioni di AUD. Dato che i truffatori hanno registrato il loro dominio web solo nel marzo 2020, si tratta di un (falso) risultato! In qualità di esperti del settore con oltre sei anni di esperienza, Cybertrace sa che queste cifre sono semplicemente impossibili da raggiungere. Le indagini informatiche sono un lavoro complesso e minuzioso che richiede tempo, e qualsiasi operatore che garantisca il successo vi sta mentendo. Altre vuote vanterie su "recuperi rapidi in contanti", "professionalità", "potere di negoziazione" o semplicemente "siamo i migliori" non fanno altro che aggiungere un quadro desolante, soprattutto se considerate insieme a una grammatica e a una sintassi spesso pessime. Professionale, appunto! La ciliegina sulla torta è che a un certo punto i truffatori si descrivono come "organizzazione non profit". Non si può inventare!

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Bandiera rossa n. 4: recensioni false, scarse o negative

Un'altra importante bandiera rossa per qualsiasi truffa è la presenza di recensioni false o negative. Purtroppo, le testimonianze sul sito web della truffa Sterling Law sembrano ottime, ma sono chiaramente false. Una ricerca per immagini inversa delle foto dei recensori rivela che si tratta di foto di stock o di immagini copiate da altri siti web. Sebbene vi siano un paio di recensioni esterne positive, si tratta chiaramente di notizie false e di articoli acritici. Un'attenta analisi rivela che sono prive di domande critiche e di rigore giornalistico. In generale, c'è una scarsità di recensioni, il che sembra strano per un'azienda che sostiene di aver recuperato milioni di dollari. Dove sono tutti i clienti riconoscenti che ne tessono le lodi? Invece, i racconti di prima mano delle vittime e dei sopravvissuti alle truffe e gli avvertimenti dei rilevatori automatici di truffe raccontano una storia diversa. Insieme agli altri segnali di allarme, presentano un quadro di inganno e inaffidabilità.

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Bandiera rossa n. 5: Ma aspettate, c'è di più!

Oltre a tutto ciò che già puzzava di truffa per quanto riguarda la Sterling Law, i nostri esperti investigatori si sono imbattuti in qualcos'altro. Sembra che i truffatori abbiano creato un sito web clone con contenuti simili sotto un altro falso nome: Gatesvale Limited. Utilizzando un linguaggio e un'immagine identici, i truffatori stanno cercando di imitare un'altra società britannica ben consolidata con lo stesso nome. Sfortunatamente, i truffatori hanno commesso un piccolo ma significativo errore: hanno utilizzato la stessa cifra falsa per le perdite recuperate nel 2020 (2,5 milioni di sterline), ma hanno dimenticato che hanno registrato il loro dominio solo il 15 dicembre di quell'anno. Ciò significa che avrebbero dovuto recuperare i fondi (falsi) di un anno in sole due settimane nel periodo natalizio! È probabile? Non crediamo.

Cosa posso fare?

È ormai chiaro che la truffa di Sterling Law di cui abbiamo parlato in questo articolo è una frode di recupero. Se state pensando di utilizzare i loro servizi, non fatelo! Non faranno altro che rubarvi altro denaro. Se sono già riusciti a ingannarvi e a convincervi a consegnare il vostro denaro duramente guadagnato, non sentitevi in imbarazzo. Mettetevi in contatto con i nostri esperti investigatori per vedere come possiamo aiutarvi. Infine, se volete togliervi il fastidio di controllare questo o qualsiasi altro potenziale sito di investimento, trading o recupero fondi, usate ScamSleuth, il rilevatore di truffe pubblico e gratuito di Cybertrace. Non solo attinge a molteplici database globali aggiornati, ma ha accesso esclusivo ai vasti archivi di informazioni virtuali provenienti dalle indagini forensi di Cybertrace sui siti web. Eliminate la fatica della due diligence e lasciate che ScamSleuth faccia il lavoro duro per voi.

Infine, se siete un attuale o ex membro del personale del sindacato e desiderate parlare con noi, potete contattarci in forma anonima all'indirizzo cybertrace_aust@protonmail.com. Abbiamo lavorato con successo con addetti ai lavori coscienziosi quando abbiamo indagato su truffe precedenti, portando così giustizia e sollievo alle vittime che soffrono da tempo. Il vostro aiuto può fare la differenza!

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi