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Recentemente abbiamo seguito una serie di truffe di fatture basate su PayPal, in cui i truffatori inviano fatture via e-mail tramite PayPal alle potenziali vittime. L'esempio di questa settimana ha utilizzato la blockchain Solana come travestimento. Come si vede qui sotto, la fattura contiene un pagamento fittizio di grandi dimensioni che ha lo scopo di allarmare il destinatario.
La comunicazione è accompagnata da un numero di telefono che la vittima è invitata a contattare per contestare l'addebito in corso. Questa truffa è molto efficace nella sua strategia di ingegneria sociale, poiché l'e-mail è, dopo tutto, legittima e proviene direttamente da PayPal. In questo modo, l'intera vicenda si presta a una cortina di persuasione. Le vittime che chiamano il numero per contestare l'addebito vengono messe in contatto diretto con i truffatori. A questo punto, il truffatore avrà a disposizione diversi tentativi di truffa, ad esempio
"Siamo consapevoli di questa nota truffa di phishing e abbiamo messo in atto controlli aggiuntivi per mitigare questo specifico incidente. Tuttavia, invitiamo i clienti a essere sempre vigili online e a contattare direttamente il Servizio Clienti se sospettano di essere oggetto di una truffa".
Quindi, per riassumere, diffidate di qualsiasi addebito inatteso/non autorizzato che vi arriva via e-mail, anche se l'e-mail stessa proviene da una società legittima come PayPal. Non cliccate MAI su link o numeri di telefono e, in caso di dubbio, contattate direttamente l'azienda interessata.
Dopo aver appuntato l'estensione Trend Micro Check, questa bloccherà automaticamente i siti pericolosi! (Disponibile su Safari, Google Chrome e Microsoft Edge).
È inoltre possibile scaricare l'app mobile Trend Micro Check per il rilevamento e il filtraggio automatico di truffe e spam 24 ore su 24, 7 giorni su 7. (Disponibile per Android e iOS).
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Dato che su questo tipo di piattaforme vi verrà richiesto di inserire informazioni personali, ID Security vi garantirà anche di non essere mai vittima di una violazione dei dati.
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Fonte: pexels.com
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi