Truffa del lavoro da casa AliExpress

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Autore: James Greening

agosto 17, 2022

Letruffe sul lavoro da casa esistono da decenni, ma con la crescente diffusione del lavoro a distanza, le false offerte di lavoro a distanza sono diventate più credibili e attirano molte più vittime.

Un follower di ScamAdviser dal Regno Unito - chiamiamolo Harry - ha condiviso con noi la sua recente esperienza relativa a un'offerta di lavoro da casa che sembrava provenire dal gigante cinese dell'e-commerce AliExpress. Continuate a leggere per sapere come i truffatori stanno rubando denaro a chi cerca lavoro con la scusa di assumerli per un lavoro con AliExpress.

Falsa offerta di lavoro da casa AliExpress

La truffa è iniziata con un messaggio SMS non richiesto in cui si affermava che AliExpress sta "cercando 200 posti di lavoro part-time" per aiutare l'azienda a "espandere la propria attività". Sebbene non siano stati forniti ulteriori dettagli, viene offerta un'interessante retribuzione da 50 a 200 sterline al giorno. I candidati interessati sono invitati a mettersi in contatto via WhatsApp.

Il cattivo uso dell'inglese e la richiesta ai candidati di comunicare via WhatsApp sono i primi segnali di allarme, poiché le organizzazioni legittime non assumono in questo modo.

Anche se Harry sospettava che si trattasse di una truffa, ha contattato il reclutatore via WhatsApp per avere maggiori informazioni. La persona all'altro capo si è presentata come Zora di AliExpress.

Zora ha continuato a spiegare in modo vago e confuso cosa comporta il lavoro. Il truffatore ha poi chiesto a Harry di registrarsi sul sito web aliexonpre.com, che non sembra avere alcuna associazione con AliExpress.

Le informazioni sulla registrazione del dominio di AlieXonpre rivelano che si tratta di un nuovo sito web creato anonimamente nel giugno 2022.

Dopo essersi registrato sulla piattaforma e aver svolto alcuni compiti umili, Harry ha chiesto di essere pagato per la giornata. A questo punto la storia ha preso una piega diversa. Innanzitutto, Zora ha chiesto a Harry di spostare la conversazione su Telegram. È probabile che i truffatori operino in team e che Zora su WhatsApp sia un truffatore di basso livello che passa la vittima al truffatore di alto livello che opera tramite Telegram.

L'immagine di Zora su Telegram mostrava confusamente una donna bianca, anche se l'inglese stentato di Zora, condito da espressioni cinesi, dava l'impressione che fosse cinese. Una rapida ricerca di immagini ha rivelato che l'immagine di Zora è stata rubata da un profilo Twitter.

Dopo aver contattato Zora su Telegram, a Harry è stato detto che per "diventare un dipendente ufficiale del centro commerciale", doveva prima pagare 59 dollari per passare al livello VIP1 .

La schermata di cui sopra fornisce alcuni indizi sul fatto che AlieXonpre sta probabilmente operando uno schema piramidale. Il pacchetto VIP1 viene definito un "investimento" e viene anche menzionata una "commissione" del 5,8%. Pertanto, AlieXonpre non sembra essere una piattaforma di lavoro online, ma piuttosto una piattaforma di investimento fraudolenta e illegale.


Quando Harry si è insospettito ancora di più e ha denunciato il truffatore per aver mentito, Zora ha cancellato tutti i messaggi e ha minacciato di chiamare la polizia.

Harry ha avuto la fortuna di seguire ScamAdviser e di essere a conoscenza di queste truffe online. Purtroppo, molti altri non ne sono consapevoli e finiscono per investire molto tempo in piattaforme false come AlieXonpre. Una volta che una persona ha investito tempo, si sente anche obbligata a investire denaro su richiesta del truffatore, nella falsa speranza di essere ricompensata per il suo sforzo.

Se ricevete un'offerta di lavoro non richiesta come quella che ha ricevuto Harry, sarebbe saggio ricordare l'adagio: "Se è troppo bello per essere vero, probabilmente lo è".

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi