Truffa del cesto di cioccolato pasquale Cadbury gratuito

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Autore: Trend Micro

aprile 21, 2022

Questo articolo proviene da Trend Micro

Con l'avvicinarsi della domenica di Pasqua, come la maggior parte di noi, probabilmente non vedete l'ora di concedervi qualche delizioso dolcetto al cioccolato! Ma non cadete in questa truffa a tema Cadbury, perché finirete per passare molti dati personali ai truffatori e non vedrete nemmeno un po' di cioccolato per i vostri problemi!

Truffa del cestino di Pasqua Cadbury

Questa truffa ha fatto il giro di WhatsApp di recente. Un numero quasi innumerevole di persone ha riferito di aver ricevuto il messaggio WhatsApp qui sotto.

In effetti, sono così tante le persone che hanno ricevuto il messaggio che Cadbury UK ha postato sulla sua pagina Twitter confermando che i messaggi non sono stati inviati da Cadbury e invitando le persone a non interagire con essi.

Interagire con i messaggi significa cliccare sul link incluso. Questo link è un cosiddetto link di phishing e, una volta cliccato, vi porterà a una pagina web progettata per rubare i vostri dati personali. In genere, queste truffe di phishing chiedono il nome, l'indirizzo e-mail, l'indirizzo fisico e persino le informazioni bancarie.

Con questa truffa, i truffatori sperano ovviamente che le persone siano così eccitate all'idea di mettere le mani su un "cesto di cioccolato pasquale" e sui loro "5.000 regali gratuiti" da non preoccuparsi di fornire tali informazioni personali.

Tuttavia, coloro che inseriscono i propri dati personali sul sito web controllato dai truffatori non riceveranno alcun regalo a tema pasquale e i loro dati potrebbero essere utilizzati dai truffatori per commettere una serie di reati, tra cui il furto di identità.

Come proteggersi

  • Controllate due volte il numero di cellulare/indirizzo e-mail del mittente.
  • Diffidate di regali o premi gratuiti.
  • Andate sempre al sito web/applicazione ufficiale invece di usare link da fonti sconosciute.

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi