Con gli Stati Uniti che hanno raggiunto le fasi a eliminazione diretta e l'abbondanza di sconvolgimenti che si sono verificati, è stata una grande Coppa del Mondo finora. Tuttavia, i truffatori sono pronti a mettere in atto i loro soliti trucchi e stanno cercando di sottrarre a persone ignare molte informazioni personali preziose con questa truffa di phishing a tema Coppa del Mondo. Continuate a leggere per scoprire tutto quello che c'è da sapere.
Le tattiche di questa truffa non sono troppo dissimili da quelle che vediamo regolarmente nelle truffe di phishing. Questa volta, i truffatori hanno inviato e-mail a molte persone, sostenendo di aver vinto 1,5 milioni di dollari in una lotteria mondiale sponsorizzata da Microsoft, dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dal produttore cinese di elettronica Hisense. Naturalmente, tutto ciò non ha senso: non c'è alcun premio e queste aziende non hanno nulla a che fare con queste e-mail truffa.
Come si può vedere dallo screenshot qui sopra, l'e-mail richiede molte informazioni personali. Ingannando le persone con l'idea di aver vinto una fortuna, i truffatori sperano che le vittime si sentano a proprio agio nell'inviare loro nome e cognome, indirizzo, età, occupazione, numero di cellulare e persino una copia della carta d'identità.
È ovvio che un truffatore che dispone di tutte queste informazioni è una cattiva notizia. Ecco alcune cose che vorrebbero fare con le vostre informazioni personali:
Se vi imbattete in questa e-mail truffa sulla lotteria della Coppa del Mondo o in una simile, non abboccate. Ecco alcuni segnali comuni di un'e-mail truffa:
Se vi state chiedendo come abbiano fatto i truffatori a ottenere il vostro indirizzo e-mail, non siete i soli. Il più delle volte lo ottengono da forum clandestini su Internet o dal dark web, due luoghi che sono focolai di dati rubati/leaked.
Se volete verificare se i vostri dati personali (indirizzi e-mail, numeri di conti bancari, numeri di previdenza sociale, numeri di passaporto e altro) sono trapelati online, prendete in considerazione Trend Micro ID Security. L'applicazione scansiona Internet e il dark web 24 ore su 24, 7 giorni su 7, alla ricerca dei vostri dati, in modo che se dovessero trapelare, lo saprete! Fate clic sul pulsante qui sotto per saperne di più e richiedete oggi stesso la vostra prova gratuita di 30 giorni.
Questo articolo è stato pubblicato in collaborazione con Trend Micro
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi