Tenete a bada le truffe di eBay

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Autore: James Greening

giugno 25, 2021

Fondato nel 1995, eBay è uno dei più antichi e grandi mercati online. Opera in diversi Paesi e offre vendite da consumatore a consumatore (C2C) e da impresa a consumatore (B2C) attraverso la sua piattaforma.

Nel 2020, eBay contava 185 milioni di utenti solo negli Stati Uniti. Una piattaforma con così tanti utenti è destinata a diventare un obiettivo dei truffatori.

6 truffe comuni su eBay

Poiché la piattaforma supporta la vendita peer-to-peer, è possibile essere truffati su eBay sia come acquirenti che come venditori. Ecco alcune truffe frequenti da cui guardarsi:

Contraffazioni

Una delle truffe più antiche e più comuni è quella in cui il venditore indica un oggetto come originale ma ne spedisce uno contraffatto. In altri casi, può deliberatamente rendere poco chiaro che l'articolo è una replica.

A seconda della qualità del falso, l'acquirente potrebbe non rendersi conto di aver ricevuto una copia inferiore. L'indizio più evidente di questo tipo di truffa è il prezzo notevolmente inferiore a quello offerto da altri venditori.

Truffe di scatole e foto

Queste truffe vengono di solito messe in atto elencando articoli che sono di moda al momento e difficili da reperire. Poiché l'articolo è esaurito, molti acquirenti acquistano in fretta e furia senza leggere bene i dettagli.

Si potrebbe pensare di acquistare l'articolo vero e proprio, dato che il prezzo sarà quello del prodotto originale. Tuttavia, ciò che si riceve è solo la scatola dell'articolo o una sua foto.

Fonte: Eurogamer.net

Truffa dei resi

Questo tipo di truffa è noto anche come truffa della "scatola vuota" e colpisce i venditori su eBay. Dopo che l'oggetto è stato consegnato, il venditore presenta una richiesta di restituzione, sostenendo che l'oggetto non è "come descritto". Secondo le politiche di eBay, il venditore deve accettare la restituzione in questo caso.

Invece di rispedire l'oggetto, spedisce una scatola vuota. In questo modo, ricevono un rimborso e si intascano anche l'oggetto.

Truffe sul pagamento

Gli acquirenti cadono in questa truffa quando un venditore li contatta direttamente e chiede che il pagamento venga effettuato al di fuori di eBay, in cambio di uno sconto o di un omaggio. Inoltre, chiedono di effettuare il pagamento con metodi non sicuri e scompaiono una volta effettuato il pagamento. Qualsiasi transazione effettuata al di fuori della piattaforma di eBay non può beneficiare della protezione degli acquirenti, lasciando le vittime senza via di scampo.

Truffa del pagamento eccessivo

Conosciuta anche come truffa dell'assegno falso, si tratta di un'offerta falsa che il venditore non può rifiutare. I truffatori contattano i venditori fingendosi interessati all'oggetto e offrendo di pagare più del prezzo richiesto. Adducono motivazioni come il fatto che l'acquisto è un regalo a sorpresa dell'ultimo minuto e possono persino chiedere di includere una carta regalo nel pacchetto.

Il problema è che insistono per pagare con un assegno. Più di recente, per questa truffa hanno utilizzato anche PayPal. Una volta spedito l'articolo, l'assegno viene respinto oppure l'acquirente richiede un chargeback su PayPal. Il risultato finale è che il venditore finisce per perdere l'articolo e il denaro pagato per la carta regalo.

Phishing e Vishing

Il phishing si riferisce ai tentativi dei truffatori di rubare i dati dell'account e del pagamento utilizzando pagine progettate per sembrare esattamente eBay. Queste pagine sono ospitate su siti che non hanno alcuna relazione con l'azienda e hanno lo scopo di indurre gli utenti a inserire i loro dati sensibili. Questa truffa viene attuata inserendo link malevoli in e-mail e messaggi di testo.

Di seguito è riportato un esempio di e-mail di phishing che contiene persino un link che sembra provenire dal sito Web autentico di eBay. Tuttavia, l'intera e-mail è formattata come un'immagine e cliccando su un punto qualsiasi si accede a un sito falso creato per rubare i dati.

Fonte: social-engineer.org

Vishing significa "phishing vocale" e ha lo stesso obiettivo del phishing. Tuttavia, questo tipo di truffa può essere ancora più convincente, in quanto viene effettuata da truffatori che chiamano personalmente gli utenti di eBay. Il truffatore fingerà di essere un rappresentante di eBay e dirà che sta chiamando per problemi relativi a un ordine recente. Chiederà alla vittima di condividere le informazioni di pagamento al telefono "per conferma" e poi ruberà denaro dal conto o effettuerà transazioni non autorizzate.

Come evitare le truffe di eBay

Il primo passo consiste nel conoscere le diverse truffe che avvengono sulla piattaforma. Una volta conosciuti i modi in cui si può essere truffati, basterà tenere a mente alcuni semplici consigli per evitare la maggior parte delle truffe.

  • State alla larga dai venditori con prezzi "troppo belli per essere veri". Su eBay la concorrenza tra i venditori è spietata e i prezzi sono solitamente fissati al livello più basso possibile. Se un venditore ha prezzi molto più bassi di quelli praticati altrove, anche su altre piattaforme, è molto probabile che stia cercando di truffare.

  • Leggere attentamente la descrizione. Non leggere attentamente la descrizione e le specifiche del prodotto può essere un errore costoso. Se acquistate qualcosa in fretta e furia basandovi solo sulle immagini, potreste ritrovarvi a ricevere qualcosa di molto diverso dalle vostre aspettative. Potreste anche non essere in grado di ottenere un rimborso perché eBay si schiererà dalla parte del venditore.

  • Documentate l'imballaggio e la spedizione. Se siete venditori su eBay, vi conviene documentare l'imballaggio e la spedizione del prodotto. In seguito, se un truffatore tenta di presentare una falsa richiesta di restituzione, potrete fornire la prova che avete effettivamente spedito il prodotto promesso.

  • Non pagate al di fuori di eBay. Evitate di acquistare da venditori che vi chiedono di pagare al di fuori di eBay. Il piccolo sconto o l'articolo gratuito che potrebbe esservi promesso non vale il rischio di perdere tutto il denaro pagato per il prodotto.

  • Non accedete attraverso link esterni. Le e-mail e i messaggi di testo di phishing funzionano solo se si segue un link a una pagina di accesso fittizia. Evitate di essere facilmente vittime di phishing non cliccando mai sui link presenti nelle e-mail e nei messaggi. Andate sul sito web o sull'app di eBay e accedete direttamente per verificare se c'è davvero un problema.

  • Non condividete informazioni al telefono. Non c'è modo di verificare se la persona all'altro capo del filo è effettivamente un rappresentante di eBay. I numeri di telefono possono essere falsificati per sembrare le linee di assistenza ufficiali di eBay. Rifiutate di condividere dettagli sensibili al telefono.

Segnalazione di truffe a eBay

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Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi