Sono stato truffato, e adesso?

Autore: James Greening

dicembre 13, 2018

Rendersi conto di essere stati truffati può essere esasperante e frustrante. Non è facile da accettare, ma prima lo si fa, prima si possono prendere le misure necessarie per migliorare l'esito della situazione.

Respirate e rilassatevi!

Prima di intraprendere qualsiasi azione, è importante che vi componiate. Non fatevi prendere dal panico o dalla rabbia. Può sembrare che tutto debba essere risolto al più presto, ma a volte fare un bel respiro può aiutare a mettere le cose in prospettiva.

Può essere utile parlare con la famiglia o con gli amici. Quasi tutti vengono truffati almeno una volta. Non è una cosa di cui vergognarsi. I truffatori sono abili nel manipolare e approfittare di persone ignare. Sfruttano le persone che si fidano di più di loro. Non c'è bisogno di sentirsi in imbarazzo o in colpa. In questo caso siete voi la vittima e non siete la prima persona che viene truffata!

Interrompere i contatti con il truffatore

Dovete interrompere immediatamente ogni comunicazione con il truffatore. Nessuna quantità di messaggi arrabbiati o di minacce vi indurrà a restituire il vostro denaro. Il truffatore potrebbe addirittura cercare di spaventarvi per indurvi a effettuare altri pagamenti. È meglio bloccare tutti i canali di comunicazione piuttosto che continuare a essere in contatto e rischiare un ulteriore sfruttamento.

Concentrate le vostre energie nel cercare il giusto tipo di aiuto, ad esempio contattando le forze dell'ordine, per minimizzare o annullare il danno.

Controllare la sicurezza online

Se ritenete di aver fornito dati personali o informazioni finanziarie al truffatore, assicuratevi di cambiare le vostre password e di informare la vostra banca o la società di carte di credito. I truffatori che hanno accesso ai vostri account personali potrebbero contattare le persone della vostra lista e cercare di truffare anche loro fingendo di essere voi.

Proteggete i vostri conti e informate la vostra banca/compagnia di carte di credito il prima possibile per evitare che il truffatore si appropri di altro denaro o acceda ai vostri conti personali.

Contattare il fornitore del pagamento

Se siete stati vittime di una truffa, è importante che vi mettiate in contatto con il fornitore del pagamento (ad esempio PayPal o la società della carta di credito) o con l'istituto bancario coinvolto nella transazione. Questi avranno un consulente antifrode dedicato che sarà il più adatto ad aiutarvi.

Spesso c'è la possibilità di ottenere il rimborso del denaro! Potrebbero già essere state presentate denunce da altre persone contro lo stesso truffatore. Le società di carte di credito e le banche sono ben consapevoli che le truffe online sono comuni e vi assisteranno, a patto che condividiate le informazioni richieste, come ad esempio la prova d'acquisto.

Denunciate il truffatore!

Potete ottenere assistenza legale contro il truffatore e impedire che altri cadano nella vostra stessa trappola.

Segnalate il truffatore su Scamadviser lasciando una recensione della vostra esperienza. Più informazioni fornirete, più saranno utili. Non condividete informazioni sensibili come i dettagli della transazione, ma assicuratevi di descrivere dettagliatamente come vi siete imbattuti nel sito web, come si è svolta la truffa e quanto denaro avete perso. Può anche essere catartico condividere la propria esperienza con altri.

Esistono agenzie specializzate nella lotta al crimine informatico che aiutano le persone nella vostra situazione. Non solo potete contribuire a fermare i truffatori informandoli, ma possono anche fornirvi assistenza sul da farsi con risorse utili da utilizzare. Abbiamo compilato un ampio elenco di link (specifici per ogni Paese) per aiutare le vittime a denunciare le truffe alle autorità competenti: Come e dove denunciare una truffa

I passi successivi

Una volta che siete caduti in una truffa, il vostro nome potrebbe essere inserito in una "lista di sfigati" condivisa dai truffatori. Altri truffatori potrebbero cercare di avvicinarvi, a volte dichiarando di volervi aiutare a recuperare il vostro denaro. Cercate aiuto solo attraverso i canali giusti e non condividete mai informazioni personali o finanziarie con sconosciuti.

È fondamentale che non restiate in silenzio, non vi autocommiseriate e non vi affanniate per aver perso del denaro. Anche se non si riesce a recuperare il proprio denaro, bisogna considerarla una costosa lezione di vita.

Si ritiene che i crimini informatici siano rari e di poco conto, poiché la maggior parte delle vittime di truffe online ha paura di rivolgersi alle autorità e di parlare delle proprie esperienze con altri. Parlandone pubblicamente, si ha la possibilità di ottenere la restituzione del denaro e di ricevere il supporto emotivo necessario per superare il trauma di essere stati sfruttati.


Le risorse riportate di seguito contengono consigli utili per ottenere la restituzione del denaro e suggerimenti per evitare di cadere vittima di altri tipi di truffe. È molto più semplice armarsi delle conoscenze necessarie per evitare le truffe che avere a che fare con i truffatori dopo aver perso il denaro.


Come ottenere il rimborso del denaro

Come riconoscere una truffa

Come proteggere la propria identità online

Formazione sulla consapevolezza delle truffe online

Per ulteriori informazioni, visitate la sezione Aiuto e informazioni del nostro sito web. Potete anche unirvi al nostro gruppo Facebook Global Scam Fighters per segnalare siti web e aiutarci a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle truffe.

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Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi