La storia che segue è stata condivisa dall'utente Godswill di Scamadviser in merito alla sua esperienza con EcoBTCMine, che sostiene di essere una piattaforma di mining cloud di Bitcoin.
EcoBTCMine è un sito di truffa molto grande. Il tizio che si fa chiamare Mark, se è il suo vero nome, è un grande truffatore. Ha truffato molte persone che però non hanno potuto denunciarlo perché la sua attività è online, oppure ha interrotto le comunicazioni con lui. Anch'io ho investito, ma finora mi ha rifiutato di prelevare a meno che non pagassi un extra di 1.000 dollari o indirizzassi delle persone al suo sito, in modo che lui facesse lo stesso con loro e portasse via i loro soldi duramente guadagnati.
A sua insaputa, ho fatto degli screenshot di tutte le chat che abbiamo avuto su WhatsApp e Telegram, che condividerò qui come prova.
Mark dice che se avrò almeno un referral potrò iniziare a prelevare. Uno dei ragazzi che mi ha segnalato ha più di 15 o 20 referral, ma non è ancora in grado di prelevare. Se qualcuno ha 15 o più referral, non può prelevare?
Questo sito dovrebbe essere fermato ora prima che succeda qualcosa di brutto ad altre persone innocenti, dato che molti sono già stati truffati senza che nessuno lo sapesse. Conosco sette persone che sono state truffate da Mike di EcoBTCMine.
Nei miei screenshot, potete vedere quali erano i piani di investimento quando ho iniziato e come sono stati cambiati ora in modo da avere una scusa per trattenere i rendimenti. È ancora attivo su Telegram cambiando il suo numero.
Mi ha anche chiesto di fornirgli la mia password per prelevare il profitto e inviarmelo. Invece l'ha ritirato e lasciato vuoto, dicendo che il sistema ha fatto così. Il conto del mio amico è rimasto inattivo per più di un mese, ma il suo denaro è ancora lì perché il truffatore non ha la sua password.
Di seguito sono riportate le schermate che mostrano il saldo prima e dopo l'accesso al mio conto:
Queste sono tratte dalla chat di Telegram che abbiamo avuto, in cui mi dice che è obbligatorio invitare referenti o depositare un minimo di 1.000 dollari per avere diritto al prelievo.
Amici, vi chiedo di evitare di investire in EcoBTCMine perché ho sperimentato che si tratta di una truffa.
Questo articolo è stato scritto da un volontario che combatte le truffe. Se ritenete che l'articolo qui sopra contenga inesattezze o manchi di informazioni rilevanti, contattate Scamadviser.com utilizzando questo modulo.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi