Schema di riciclaggio di Twitch

Header

Autore: Trend Micro

novembre 30, 2021

Questo articolo è di Trend Micro.

Il mese scorso abbiamo riferito della devastante fuga di dati che ha colpito Twitch, la società di streaming di videogiochi di proprietà di Amazon. Ora Twitch è di nuovo al centro delle cronache, questa volta a causa della scoperta di un enorme schema di riciclaggio di denaro che utilizzava la piattaforma come veicolo.

Lo schema di riciclaggio di denaro, di cui hanno riferito per primi quelli di Middle East Eye, è avvenuto in Turchia e ha coinvolto somme di circa 10 milioni di dollari. Ironia della sorte, l'attività illegale è stata scoperta grazie alla precedente attività illegale di ottobre, ovvero la fuga di dati.

Analizzando i dati relativi alle entrate, è emerso chiaramente che alcuni streamer in Turchia stavano rastrellando entrate ben al di là di quanto fosse possibile in base al loro numero di abbonati. Questo è quanto riportato da Andy Chalk di PC Gamer:

"I ladri usavano carte di credito rubate per acquistare e donare grandi quantità di Bit a streamer volenterosi, che poi rimborsavano la maggior parte delle donazioni su conti diversi, trattenendo una piccola parte - si dice il 20-30% - per il loro disturbo".

In altre parole, un classico caso di riciclaggio di denaro. Sebbene siano in corso indagini sulla portata del riciclaggio di denaro su siti come Twitch, una cosa è chiara: queste enormi piattaforme sono ambienti in cui prosperano le fughe di notizie e la criminalità informatica.

Proteggete la vostra identità

Disponibile su Android e iOS, ID Security di Trend Micro esplora il dark web alla ricerca di qualsiasi riferimento ai vostri dati (indirizzo e-mail, password, codici ecc.) nel caso in cui vengano venduti o condivisi in modo malevolo dai criminali informatici. Le sue caratteristiche principali includono:

1.Dark Web Personal Data Manager: Esamina il dark web alla ricerca di dati quali numeri di conti bancari, numeri di patente, numeri di passaporto e numeri di previdenza sociale.

2. Controllo della carta di credito: Scopre se qualcuno ha acquisito il numero della vostra carta di credito e lo ha messo sul dark web.

3.Controllo e-mail: Scoprite se uno dei vostri indirizzi e-mail è stato diffuso nel dark web. Vi verrà comunicato di quale account si tratta, in modo che possiate prendere le contromisure del caso.

4. Password Checker: ID Security vi informerà se state utilizzando una password attualmente in circolazione nel dark web.

5. Controllo account social media: Scoprite se i vostri account Facebook e Twitter sono stati divulgati e condivisi nel dark web.

Come sempre, se questo articolo vi è stato utile e/o interessante, vi invitiamo a CONDIVIDERLO con familiari e amici.

Segnala una truffa!

Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!

Aiuto e Informazioni

Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi