ScamAdviser è una truffa?

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Autore: James Greening

settembre 10, 2021

Nel 2012, Marc ha acquistato online un set di mazze da golf e ha subito scoperto che erano false. Ci sono poche cose più pericolose di uno sviluppatore arrabbiato e dalla sua frustrazione è nato ScamAdviser.com. Marc ha creato il sito per aiutare gli acquirenti online a prendere decisioni più informate prima di acquistare online.

Qualche anno dopo, il sito è stato acquisito da Ecommerce Operations e abbiamo continuato la missione di Marc con notevole successo. Oggi ScamAdviser.com aiuta oltre 3 milioni di consumatori ogni mese a scoprire se un sito web è legittimo o se è una possibile truffa. Inoltre, siamo in grado di mantenere 1 miliardo di utenti al sicuro online, fornendo dati sulle truffe ai filtri Internet e alle società di software antivirus.

ScamAdviser è una truffa o è legale?

Il peggior nemico di un truffatore è chiunque cerchi di prevenire le truffe. Essendo ScamAdviser una delle organizzazioni in prima linea nella lotta alle truffe, non sorprende che abbiamo parecchi nemici.

Riceviamo regolarmente e-mail minacciose da parte di truffatori che non vedono di buon occhio il fatto che smascheriamo le loro truffe. Sorprendentemente, riceviamo anche e-mail di rabbia da parte di vittime di truffe confuse che credono erroneamente che noi gestiamo il sito web che le ha truffate. Molti dei truffatori e delle vittime esprimono il loro disappunto online, inducendo altri a credere che ScamAdviser stesso possa essere una truffa.

Quanto è vera questa affermazione? Considerate i fatti riportati di seguito.

Che cos'è ScamAdviser?

ScamAdviser aiuta i consumatori a prendere decisioni sugli acquisti online valutando i siti web con il Punteggio di fiducia di ScamAdviser. Il punteggio di fiducia serve ai consumatori per valutare la probabilità che un sito web sia una truffa.

L'algoritmo di ScamAdviser utilizza più di 40 fonti di dati. Dall'indirizzo IP del server web, alla disponibilità di dettagli di contatto sul sito web, all'età dell'URL, alle valutazioni sui siti di recensioni e molto altro ancora.

Come guadagna ScamAdviser?

ScamAdviser guadagna denaro pubblicando annunci sul sito web e offrendo servizi di dati ad altre organizzazioni. Non vengono condivise informazioni private. Per essere chiari, non prendiamo mai e poi mai soldi dai proprietari di siti web per elencare i loro siti come sicuri.

I proprietari di siti web autentici possono richiedere gratuitamente la loro pagina ScamAdviser fornendo la documentazione richiesta. Se l'organizzazione supera la verifica, la fiducia viene automaticamente aumentata, ma ciò non significa in alcun modo che il sito web manterrà un punteggio di fiducia elevato se inganna i clienti o i committenti.

Partner e collaboratori

Condividiamo i dati dei nostri domini anche con diverse società di Internet, tra cui società di cybersicurezza, agenzie di protezione del marchio, portali di pagamento e persino autorità di polizia. Fare clic qui per visualizzare il nostro elenco di partner.

Grazie alle nostre partnership e collaborazioni, siamo in grado non solo di mantenere i consumatori al sicuro, ma anche di contribuire a porre fine alle attività dei truffatori.

Ricerca e rapporti

ScamAdviser si occupa anche di raccogliere e pubblicare informazioni sulla gravità delle truffe online. Ad esempio, grazie alla nostra ricerca abbiamo scoperto che solo nel 2019 sono stati persi 36 miliardi di euro a causa delle truffe online. Per saperne di più sui nostri risultati, potete consultare il rapporto Global State of Scams 2020.

Conduciamo anche indagini per capire perché e come si diffondono le truffe online. Uno di questi sondaggi è stato condotto sul tema "Perché i consumatori comprano i falsi?" per scoprire cosa spinge gli acquirenti online a comprare le contraffazioni. Cliccate qui per leggere i risultati dell'indagine.

A partire dal 2020, ScamAdviser organizza anche l'annuale Global Online Scam Summit (GOSS) insieme all'APWG e alla Global Cyber Alliance per aiutare i governi, le autorità dei consumatori, le forze dell'ordine, le agenzie di protezione dei marchi e le aziende (di cybersicurezza) a condividere conoscenze e intuizioni per combattere le truffe e le frodi online in modo più efficace ed efficiente. GOSS è l'unica conferenza globale incentrata sulle truffe ai danni dei consumatori.

Comunità Scamfighter e recensioni degli utenti

Attraverso il nostro sito web, le pagine dei social media(Facebook, Twitter e LinkedIn) e i gruppi(Facebook Group e Telegram), aiutiamo migliaia di utenti a evitare le truffe.

Forniamo anche una guida gratuita ai singoli, ma occasionalmente chiediamo loro di lasciarci una recensione. Molti lasciano recensioni per conto proprio semplicemente perché ScamAdviser li ha aiutati a evitare di essere truffati.

È possibile controllare le recensioni su ScamAdviser su diversi siti web come TrustPilot, Sitejabber, WebOfTrust e Google. Ecco cosa hanno da dire:

Su tutte le piattaforme è possibile vedere anche un certo numero di recensioni negative. Tuttavia, qualsiasi persona ragionevole capirà che la maggior parte di queste sono tentativi maliziosi da parte di truffatori di mettere ScamAdviser in cattiva luce per diluire la nostra credibilità e far sì che le vittime si chiedano se il nostro punteggio di fiducia sia accurato.

Copioni e imitatori

A causa della popolarità raggiunta da ScamAdviser negli ultimi anni, sono spuntati diversi imitatori e sosia. Alcuni siti web copiano l'intero layout del nostro sito e attribuiscono al proprio sito un punteggio di affidabilità (falso) elevato.

Altri copiano il nostro nome. Siti come Scam-Adviser (notare il trattino) o MyScamAdviser hanno nomi simili al nostro marchio, ma non hanno alcuna relazione con la nostra organizzazione. La Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha persino emesso un avvertimento etichettandoli come aziende non autorizzate.

Ci siamo anche imbattuti in diverse pagine e gruppi falsi sui social media che utilizzano impropriamente il nostro marchio e che forniscono consigli falsi, ad esempio in materia di investimenti.

ScamAdviser.com è il nostro vero sito web e non abbiamo altre pagine o gruppi se non quelli elencati sul nostro sito. Diffidate dagli sconosciuti che vi avvicinano dicendo di rappresentare ScamAdviser, perché è possibile che si tratti di truffatori. In caso di dubbio, contattateci.

Speriamo che le informazioni di cui sopra siano sufficienti a convincervi della legittimità di ScamAdviser. Per qualsiasi domanda, contattateci attraverso il nostro sito web o le nostre pagine sui social media e saremo lieti di rispondere alle vostre domande.

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Aiuto e Informazioni

Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi