ScamAdviser compie 10 anni come database globale per le truffe

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febbraio 22, 2022

10 anni di storia

Il 2022 segna un'importante pietra miliare per ScamAdviser, che compie 10 anni di lotta alle truffe. Dalle umili origini nel 2012, ScamAdviser è cresciuto enormemente e ora funge da database globale delle truffe. Purtroppo, questo significa anche che le truffe sono cresciute enormemente.

ScamAdviser.com è stato fondato nel 2012 da Marc dopo aver acquistato online delle mazze da golf e aver scoperto subito che erano false. Marc ha cercato di recuperare i suoi soldi senza successo e da quella frustrazione è nato ScamAdviser. Il sito è stato creato con l'intento di aiutare gli acquirenti online a prendere decisioni più informate prima dell'acquisto. Nel 2013, ScamAdviser ha avuto la sua prima esposizione mediatica. Marc è stato intervistato da una radio americana.

Naturalmente, la lotta contro i truffatori ha un prezzo e non deve sorprendere. Negli anni successivi ScamAdviser ha dovuto affrontare di tutto, da una causa legale da parte di un'azienda che vendeva profumi falsi a minacce personali da parte di criminali informatici nel tentativo di impedire a ScamAdviser di denunciare le truffe online.

Accelerazione della crescita

Nel 2018, Ecommerce Operations ha rilevato ScamAdviser.com da Marc. Sia il front-end che il back-end sono stati modernizzati secondo gli ultimi standard tecnici e resi più scalabili. Abbiamo lavorato instancabilmente su vari aspetti di ScamAdviser.com, come ad esempio rendere il sito più facile da usare e fornire maggiori informazioni per aiutare i consumatori a evitare le truffe e a ottenere aiuto se sono già stati truffati. Dietro le quinte, continuiamo a perfezionare e ad arricchire l'algoritmo di ScamAdviser, che analizza 40 dati diversi su un sito web per determinarne l'affidabilità.

Alcuni traguardi raggiunti:

  • 130.000 visitatori unici al giorno
  • 20 milioni di siti web analizzati
  • Aggiunta di 1 milione di siti al mese
  • 500.000 segnalazioni di truffe all'anno
  • 150.000 iscritti alla newsletter
  • 100.000 fan dei social media
  • Oltre 50 partner di supporto

Raccogliamo anche dati da numerosi Paesi per comprendere la portata e l'impatto delle truffe online e degli sforzi di lotta alle truffe intrapresi da varie organizzazioni. Questi dati vengono pubblicati nel nostro rapporto annuale Global State of Scams , che riceve l'attenzione della stampa mondiale (1.300 pubblicazioni l'anno scorso).

La lotta alle truffe è un lavoro difficile e fortunatamente possiamo contare su un aiuto. ScamAdviser collabora con oltre 50 partner, tra cui organizzazioni che operano nei settori delle forze dell'ordine, della tutela dei consumatori, della protezione dei marchi, della sicurezza informatica, dei servizi finanziari e altro ancora. Unirsi come forza coesa per condividere conoscenze e dati sulle truffe aiuta noi e i nostri partner a combattere con più forza la guerra globale contro le truffe. Dal 2020 organizziamo anche il Global Online Scam Summit ( GOSS), l'unica conferenza globale incentrata sulle truffe ai danni dei consumatori. L'anno scorso abbiamo raggiunto 500 partecipanti.

Il prossimo passo?

Nel gennaio 2022 abbiamo istituito la Global Anti-Scam Alliance ( GASA), un'organizzazione senza scopo di lucro, con la missione di proteggere i consumatori di tutto il mondo dalle truffe attraverso la sensibilizzazione, la creazione di strumenti pratici per i consumatori e le forze dell'ordine, la facilitazione della condivisione delle conoscenze, l'organizzazione della ricerca, il sostegno allo sviluppo delle migliori pratiche (legali) e l'offerta di formazione e istruzione.

Oltre alla creazione di GASA, abbiamo molte altre ambizioni per quest'anno:

  • Aggiungere l'opzione di ricerca di e-mail, numeri di telefono e indirizzi crittografici;
  • Permettere ai consumatori di segnalare intere truffe (non solo siti web);
  • Lanciare versioni nazionali (white label) di ScamAdviser con ONG locali, forze dell'ordine e autorità dei consumatori.

Il fatto che il numero di truffe online segnalate alle forze dell'ordine sia cresciuto del 90% lo scorso anno dimostra che la lotta contro le truffe è tutt'altro che finita. Se volete unirvi alla nostra lotta, contattateci.

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Aiuto e Informazioni

Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi