Con la crisi economica, le persone sono sempre alla ricerca di nuovi modi per guadagnare denaro extra. Tuttavia, i truffatori lo sanno e creano siti web falsi per derubare le persone. In questa recensione, analizzeremo febspot.com, che è stato tra i siti più cercati su ScamAdviser, il che ci ha spinto a esaminarlo.
Febspot.com sostiene di essere una piattaforma video online che consente ai creatori di contenuti di monetizzare i propri video. È legale o è una truffa?
Proprio come YouTube, febspot.com è una piattaforma che consente agli utenti di monetizzare i propri contenuti video. Il sito sostiene di essere una "piattaforma di condivisione video che ha introdotto il suo piano per monetizzare i video e condividere le entrate con i creatori. Crea i tuoi canali e diventa ancora più popolare in tutto il mondo".
Dopo la registrazione, gli utenti possono creare il loro canale e caricare video, e il sito sostiene che possono guadagnare.
Secondo Whois.com e ScamAdviser, il dominio è stato registrato nel gennaio 2019, rendendo il sito vecchio di qualche anno.
Tuttavia, quando ho controllato lo stesso sito su Archive.org, ho notato con sorpresa che il sito è rimasto inattivo per un bel po'. Questo non è mai un buon segno, perché ci si chiede come mai sia stato offline per così tanto tempo.
Quando ho controllato su ScamAdviser, febspot.com ha una valutazione complessiva di 4,4/5 stelle da 7 recensioni, mentre su Trustpilot il sito ha 2,6/5 stelle da 5 recensioni. Le recensioni su ScamAdviser sono contrastanti: un utente afferma che si tratta di un falso, mentre un altro sostiene che fa perdere tempo.
Ciò che ho trovato interessante è che le recensioni positive non contengono una spiegazione del motivo per cui l'utente ha assegnato una valutazione a 5 stelle. Non c'è modo di sapere come l'utente sia arrivato a tale valutazione o quale sia stata la sua esperienza.
Su Trustpilot, il problema più comune di alcuni utenti è l'impossibilità di effettuare prelievi. Si tratta di un'accusa grave, poiché lo scopo principale del sito è quello di creare video e monetizzarli.
Nel complesso, anche se non ci sono molte informazioni per determinare se Febspot.com sia legittimo o una truffa, c'è un'alta probabilità che sia dubbio. Il sito sostiene di essere una piattaforma video in cui i creatori di video possono guadagnare con i loro video. Tuttavia, il sito è stato attivo e disattivo per un po' di tempo e le recensioni positive non sono convincenti. Alcuni utenti lamentano l'impossibilità di effettuare prelievi.
Occorre prestare attenzione quando si tratta di Febspot.com. Esistono opzioni molto più affidabili per monetizzare i video, come YouTube o TikTok.
Questo articolo è stato scritto da un volontario che combatte le truffe. Se ritenete che l'articolo qui sopra contenga delle inesattezze o manchi di informazioni rilevanti, contattate ScamAdviser.com utilizzando questo modulo.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi