Perché le truffe sui pedaggi sono in aumento

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Autore: Adam Collins

ottobre 31, 2024

Immaginate questo: state guidando, pensando ai fatti vostri, quando un messaggio vi fa squillare il telefono. Dice che avete un pedaggio non pagato e vi avverte che, se non pagate subito, dovrete affrontare pesanti spese di mora. Il messaggio sembra ufficiale e cita nomi fidati come FasTrak in California o NY Toll Services. Include anche un comodo link per saldare l'importo. Ma non lasciatevi ingannare: non si tratta di un semplice promemoria amichevole, bensì di una truffa.

Letruffe sui pedaggi sono in aumento e utilizzano tattiche subdole per rubare informazioni personali e dati finanziari. Ecco come funzionano queste truffe e cosa dovete sapere per stare al sicuro sulla strada.

Come funzionano le truffe sui pedaggi

Tutto è iniziato a New York, dove abbiamo notato per la prima volta le truffe con messaggi sul pedaggio, prima che messaggi simili iniziassero a comparire in Pennsylvania, Oregon, California e oltre. I messaggi sembrano urgenti: pagare subito un piccolo saldo o incorrere in una pesante sanzione. Con un nome ufficiale e un link che sembra affidabile, è fin troppo facile cadere nella trappola. Ma quel link? È un sito falso, creato esclusivamente per rubare le vostre informazioni personali e finanziarie.

Questi truffatori sono abili e cambiano regolarmente nome e indirizzo web per non farsi scoprire. Un giorno è Tollspayny, il giorno dopo è Tollsinfo, Turnpiketollservices[.]com, tollspayny[.]com o CA FasTrak. I nomi possono variare, ma la truffa rimane la stessa: creano un senso di urgenza e autorità, spingendo le persone ad agire in fretta prima di rendersi conto che qualcosa non va. L'obiettivo è semplice: convincervi a fare clic, inserire i vostri dati e lasciarli andare via con i vostri dati.

Esempio di messaggio a pagamento truffa

Cosa succede se si clicca sul link?

Cliccare su quel link? È come consegnare portafoglio e documenti a uno sconosciuto. Una volta entrati nel loro sito fasullo, vi chiederanno tutto ciò di cui hanno bisogno per impersonarvi: nome, indirizzo, numero di telefono, dettagli della carta di credito, codice di sicurezza CVV e data di scadenza. Questo è il classico furto di identità in azione.

Con questi dati, i truffatori possono creare scompiglio nelle vostre finanze, usando la vostra identità per accumulare spese, vendere le vostre informazioni o addirittura commettere altre frodi. Vale la pena di fermarsi e chiedersi: se un messaggio sembra strano, perché non verificarlo direttamente? E ricordate che, proprio come un ospite non invitato, gli addebiti a sorpresa non sono qui per aiutarvi, ma per approfittarne.

Cosa fare se si riceve un SMS di truffa sul pedaggio

Avete ricevuto un messaggio di truffa sul pedaggio? Ecco una guida passo passo per proteggersi:

  • Non cliccate sul link: Il link contenuto in un messaggio di truffa sul pedaggio non è solo una scorciatoia per "pagare la bolletta": spesso è progettato per rubare informazioni personali o diffondere malware sul vostro dispositivo. Cliccare potrebbe esporvi a gravi rischi, quindi resistete all'impulso!
  • Ignorare e cancellare: Evitate di rispondere, anche se siete tentati di mandarli a quel paese. Rispondere a questi truffatori non fa altro che confermare che il vostro numero è attivo, il che può portare ad altri tentativi e a un aumento di messaggi simili. Eliminando immediatamente il testo si elimina il rischio di cliccare accidentalmente in un secondo momento.
  • Verificate direttamente con il fornitore del servizio di telepedaggio: Se siete veramente preoccupati per un mancato pagamento del pedaggio, andate alla fonte. Visitate il sito web ufficiale o chiamate il servizio clienti utilizzando un numero che trovate sul loro sito web (non quello del testo sospetto). I servizi di pedaggio ufficiali non vi indicheranno mai di pagare attraverso un link di testo, quindi potete essere certi che le vostre informazioni siano al sicuro attenendovi a metodi di contatto verificati.
  • Segnalate la truffa: Denunciare le truffe aiuta le autorità a rintracciarle e a proteggere gli altri. Potete sporgere denuncia presso l'Internet Crime Complaint Center (IC3) all'indirizzo www.ic3.gov, assicurandovi di includere il numero da cui proviene l'SMS ed eventuali link o nomi utilizzati nel messaggio.
  • Controllate il vostro account per verificare eventuali problemi: Visitate il sito web del servizio di pedaggio e accedete al vostro account per verificare se sono stati segnalati pedaggi non pagati o altri avvisi. Se avete bisogno di ulteriore aiuto, contattate il servizio clienti del servizio di pedaggio per chiarire eventuali dubbi.
  • Rafforzare la sicurezza: Se avete cliccato sul link o condiviso informazioni, intervenite immediatamente. Aggiornate le password di tutti gli account che potrebbero essere stati colpiti, soprattutto se sono collegati a servizi finanziari. Tenete sotto controllo i vostri conti per verificare la presenza di transazioni o tentativi di accesso strani e prendete in considerazione l'utilizzo di un'applicazione di sicurezza affidabile per monitorare il vostro telefono alla ricerca di eventuali minacce nascoste.

Perché le truffe sui pedaggi stanno diventando sempre più comuni

Le truffe sui pedaggi stanno diventando sempre più comuni per diversi motivi. I truffatori spesso si rivolgono a piccole somme di denaro, sapendo che le persone non sono abbastanza interessate a litigare per pochi dollari. Creano un senso di urgenza, spingendovi a pagare in fretta per evitare spese maggiori, il che può indurvi ad agire senza pensare. Utilizzando nomi come FasTrak e NY Toll Services, ingannano le persone facendo loro credere che i loro messaggi siano reali.

I messaggi di testo consentono ai truffatori di raggiungere rapidamente molte persone. Poiché un numero sempre maggiore di persone si affida al telefono, diventa un bersaglio più facile. I truffatori sono anche bravi a cambiare i loro trucchi, utilizzando nomi e link diversi per rimanere nascosti.

Il modo migliore per combattere queste truffe è rimanere consapevoli e attenti. Conoscendo i segnali d'allarme e i comportamenti da adottare in caso di messaggi sospetti, è possibile proteggersi e aiutare gli altri. Fidatevi sempre del vostro istinto: se qualcosa non vi sembra giusto, probabilmente non lo è!

Fonte dell'immagine: Pexels.com

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi