Ogni anno, Scamadviser analizza la disponibilità dei consumatori ad acquistare prodotti falsi e contraffatti online. Quest'anno hanno partecipato allo studio 1.102 consumatori di tutto il mondo.
Sebbene siano rappresentati tutti i gruppi di reddito, le categorie di istruzione, i livelli di età e i continenti, è interessante notare che hanno partecipato soprattutto uomini (63%). Questa tendenza è identica a quella dell'indagine dell'anno precedente, in cui il 65% dei partecipanti era di sesso maschile, il che suggerisce che gli uomini potrebbero acquistare più prodotti contraffatti di quanto si pensi.
La maggior parte dei consumatori (65%) si ritiene in grado di identificare le contraffazioni. Questo vale soprattutto per l'abbigliamento, gli accessori e l'elettronica di consumo. Solo il 10% ammette di non essere in grado di identificare i falsi. I consumatori dubitano della loro capacità di riconoscere i falsi di medicinali e giocattoli.
Il 57% dei consumatori ha comunque acquistato un prodotto falso in passato senza saperlo o dubitando dell'originalità del prodotto. Il 18% ammette di aver acquistato consapevolmente dei falsi. Abbigliamento, elettronica e accessori sono i prodotti falsi più comunemente acquistati.
Negli ultimi anni l'attenzione delle agenzie per la protezione dei marchi si è spostata sui mercati online. Tuttavia, è sorprendente che i siti web (39%) siano di gran lunga il canale più popolare per l'acquisto di contraffazioni. Seguono i mercati online come Amazon, eBay e Alibaba (28%). I negozi fisici e i siti di social media sono entrambi citati dal 22% dei consumatori.
Come ulteriore domanda di ricerca, quest'anno Scamadviser ha chiesto se l'intervistato acquisterebbe un vaccino contro il Coronavirus online. Il 64% non è d'accordo con l'acquisto online. Tuttavia, il 28% ha dichiarato che acquisterebbe il vaccino online, soprattutto se l'autenticità può essere garantita (25%) o se il prodotto è venduto da una fonte ufficiale (28%). Questo lascia la porta aperta ai truffatori che vendono online vaccini COVID falsi o illegali.
I consumatori acquistano i falsi soprattutto perché credono che non ci sia una differenza significativa nella qualità (17%). Vengono citati anche il prezzo più basso (15%) e la sensazione che il marchio reale sia troppo caro (11%).
I consumatori sono consapevoli che le contraffazioni sostengono la criminalità e lo sfruttamento umano. Tuttavia, ciò che trattiene maggiormente i consumatori dall'acquisto di prodotti contraffatti è la preoccupazione per la qualità del prodotto (42%) e la convinzione che l'acquisto di prodotti falsi online non sia sicuro, in quanto i loro dati (finanziari) potrebbero essere utilizzati in modo improprio (37%) e il prodotto non consegnato (31%).
Per quanto riguarda la lotta alla contraffazione, i consumatori ritengono che la guida dovrebbe essere assunta dalle agenzie di tutela dei consumatori (52%) e non dalle autorità internazionali come Europol/Interpol (23%) e l'UE/ONU (21%).
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi