Perché i consumatori comprano i falsi?

Autore: Jorij

agosto 31, 2020

Scamadviser.com ha intervistato 1126 consumatori di 128 Paesi chiedendo loro perché acquistano prodotti falsi e come possono evitare di acquistarli.

Sebbene siano rappresentati tutti i gruppi di reddito, le categorie di istruzione, i livelli di età e i continenti, è interessante notare che hanno partecipato soprattutto uomini (65%). Saranno necessarie ulteriori ricerche per determinare se forse gli uomini acquistano più contraffazioni di quanto si pensi?

Il 51% dichiara di riconoscere i falsi

La maggior parte dei consumatori (51%) si ritiene in grado di riconoscere le contraffazioni. Questo vale soprattutto per l'abbigliamento, gli accessori e l'elettronica di consumo. Solo l'11% ammette di non essere in grado di riconoscere i falsi. I consumatori dubitano della loro capacità di riconoscere i falsi di giocattoli e medicinali.

Il 56% dei consumatori acquista prodotti contraffatti

Il 56% dei consumatori ha acquistato un prodotto falso in passato, senza saperlo o dubitando dell'originalità del prodotto. Il 16% ammette di aver acquistato consapevolmente dei falsi. Abbigliamento, elettronica di consumo e accessori sono i prodotti falsi più comunemente acquistati.

Il canale di acquisto sono i siti web, non i marketplace

Negli ultimi anni l'attenzione delle agenzie di tutela dei marchi si è spostata sui mercati online. Tuttavia, è sorprendente che i siti web (41%) siano di gran lunga il canale più popolare per l'acquisto di prodotti contraffatti. Questo canale è seguito dai punti vendita e dai mercati fisici (24%). I mercati online come Amazon, Ebay e Alibaba occupano il terzo posto (19%) e i social media come Facebook e Instagram il quarto (16%).

Cambiare il comportamento: concentrarsi sulle paure, non sull'etica

Non sorprende che i consumatori acquistino i falsi soprattutto per il prezzo più basso (40%). Inoltre, la sensazione che il marchio reale abbia un prezzo eccessivo viene nominata spesso (23%).

Tuttavia, il 60% dei consumatori è (molto) insoddisfatto del proprio acquisto. I consumatori sono consapevoli che le contraffazioni favoriscono la criminalità e lo sfruttamento umano. Tuttavia, ciò che trattiene maggiormente i consumatori dall'acquisto di prodotti contraffatti è la preoccupazione per la qualità del prodotto (20%) e la convinzione che l'acquisto di prodotti contraffatti online non sia sicuro (19%) in quanto i loro dati (finanziari) potrebbero essere utilizzati in modo improprio e il prodotto non consegnato (14%).

Per quanto riguarda la lotta alla contraffazione, i consumatori ritengono che la guida dovrebbe essere assunta dalle agenzie di tutela dei consumatori (22%) e non dalle autorità internazionali come Europol/Interpol (10%) e l'UE/ONU (9%).

Segnala una truffa!

Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!

Aiuto e Informazioni

Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi