Il Centro antifrode canadese mette in guardia i canadesi da un nuovo tipo di truffa, quella dell'investigatore bancario. I truffatori fingono di provenire da istituzioni finanziarie e affermano che il vostro conto bancario è stato compromesso.
I truffatori vi diranno che per proteggere il vostro conto fino all'emissione di una nuova carta di debito, dovete inviare un bonifico elettronico Interac al vostro numero di cellulare. Vi guideranno attraverso i passaggi per aggiungervi come beneficiario e vi consiglieranno anche di aumentare il vostro limite di trasferimento giornaliero a 10.000 dollari (questo limite può variare a seconda della vostra banca).
Il truffatore fornirà una domanda e una risposta di sicurezza per il trasferimento. Dopo aver inviato il bonifico elettronico, vi chiederà un "codice", che è l'ultima parte del link del bonifico elettronico Interac. Se gli date questo codice, potranno depositare il denaro sul loro conto.
In alcuni casi, i truffatori dispongono di alcune informazioni personali, come il nome, la data di nascita, il numero di telefono, l'indirizzo o il numero della carta di debito, per far sembrare la chiamata legittima. Possono anche falsificare il numero di telefono della vostra banca o fornire numeri di richiamata falsi che sembrano provenire dalla vostra banca.
Potreste ricevere una telefonata automatica che afferma di provenire dalla vostra banca, dalle forze dell'ordine o persino da Amazon, e che dichiara che sono state effettuate transazioni fraudolente sul vostro conto. I truffatori chiederanno l'accesso al vostro computer per "indagare" e potrebbero mostrarvi una transazione falsa sul vostro online banking. Vi chiederanno di inviare fondi come parte dell'indagine, inducendovi a trasferire denaro a loro favore.
Se i truffatori hanno il numero e la password della vostra carta di debito ma non possono accedere al vostro conto grazie all'autenticazione a più fattori, vi chiameranno fingendo di essere la vostra banca e vi chiederanno il codice di autenticazione inviatovi via SMS o e-mail. Fornendo questo codice, avranno pieno accesso al vostro conto.
Non fidatevi dell'ID del chiamante. I numeri di telefono che appaiono sul display potrebbero non essere accurati.
Se qualcuno chiama affermando di essere della vostra banca, ditegli che lo richiamerete. Utilizzate il numero riportato sul retro della carta di debito e, se possibile, utilizzate un altro telefono o aspettate 10 minuti prima di chiamare.
Non condividete mai con nessuno i link o i codici ricevuti via SMS o e-mail. Spesso si tratta di codici di autenticazione a più fattori che possono consentire ai truffatori di accedere al vostro conto.
I truffatori possono conoscere le prime cifre del numero della vostra carta, che è comune a molte carte della stessa banca. Non fatevi ingannare da questo.
Se le vostre informazioni sono state compromesse in passato, i truffatori potrebbero usarle per far sembrare legittime le loro comunicazioni.
Non concedete mai l'accesso remoto al vostro computer. Non importa cosa vi dicano o quale sia il conto che, secondo loro, necessita di attenzione immediata: non date mai a nessuno l'accesso remoto.
Le banche o gli esercenti non vi chiederanno mai di trasferire fondi a un conto esterno per motivi di sicurezza.
Le banche o la polizia non vi chiederanno mai di consegnare la vostra carta di credito o di venire a casa vostra a ritirarla.
Questa funzione aggiunge un ulteriore livello di sicurezza ai vostri trasferimenti elettronici Interac. Ulteriori suggerimenti e trucchi per proteggersi.
Se sospettate di essere stati vittime di una frode, segnalatela alla polizia locale e al Canadian Anti-Fraud Centre al numero 1-888-495-8501 o attraverso il loro sistema di segnalazione online. Anche se non avete perso denaro, segnalate l'accaduto per aiutare a proteggere gli altri. Potete segnalare una truffa anche qui su ScamAdviser.com
Questo articolo è pubblicato in collaborazione con il Centro antifrode canadese.
Fonte dell'immagine: Unsplash.com
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi