Non rispondete a un'altra domanda di un quiz online prima di aver letto questo

Header

Autore: Federal Trade Commission (FTC)

gennaio 12, 2023

Che cosa hanno in comune il modello della vostra prima auto, il vostro hobby preferito e la scuola superiore che avete frequentato? Se avete detto che sono domande comunemente usate per la sicurezza degli account online e per i quiz online, avete ragione! Prima di rispondere a un quiz per scoprire quale personaggio Marvel siete, chiedetevi: So chi sta raccogliendo queste informazioni su di me e cosa intende farne?

Test sulla personalità, sondaggi rapidi e altri tipi di quiz online pongono domande apparentemente innocue, ma più informazioni si condividono, più si rischia di farne un uso improprio. I truffatori potrebbero fare molti danni con poche risposte che rivelano le vostre informazioni personali. Abbiamo sentito parlare di truffatori che cercano di ottenere le risposte alle domande di sicurezza attraverso i quiz. Utilizzano le risposte ai quiz per tentare di resettare i vostri account, permettendo loro di rubare le vostre informazioni bancarie e di altro tipo. Alcuni truffatori violano gli account dei social media e inviano link malware agli amici del titolare dell'account violato con la scusa di condividere un quiz.

Un modo importante per proteggere le vostre informazioni personali, oltre a mantenere password forti e utilizzare l'autenticazione a più fattori, è quello di evitare i quiz online... o semplicemente di non rispondere in modo veritiero. Per quanto riguarda gli account che richiedono domande di sicurezza vere e proprie, trattatele come password aggiuntive e utilizzate risposte casuali, preferibilmente lunghe, anche per quelle. Vi è stato chiesto di inserire il cognome da nubile di vostra madre? Dite che è un'altra cosa: parmigiano o un'altra parola che ricorderete. Oppure utilizzate un gestore di password per memorizzare una risposta unica. In questo modo, i truffatori non potranno utilizzare le informazioni trovate per rubare la vostra identità.

Se sospettate che un quiz online sia una truffa di phishing, ditelo a un amico. Quindi, segnalatelo alla FTC all'indirizzo ReportFraud.ftc.gov.

Questo articolo è stato pubblicato in collaborazione con la Federal Trade Commission.

Segnala una truffa!

Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!

Aiuto e Informazioni

Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi