Chiunque abbia avuto contatti con Amazon sa che, di tanto in tanto, ci si può imbattere in truffatori che sfruttano in modo parassitario la popolarità del marketplace. Truffano tutti i tipi di utenti: venditori, acquirenti, utenti abituali e visitatori occasionali.
Anche se non avete mai effettuato un accesso ad Amazon (in realtà: mai?), alcune di queste truffe possono riguardare anche voi. Ci concentreremo innanzitutto sugli acquirenti, perché costituiscono il gruppo più numeroso, ma non ignoreremo tutti gli altri.
Da molti anni ormai il phishing, classico intramontabile delle frodi su Internet, rimane la principale minaccia per la maggior parte degli utenti comuni. L'obiettivo principale di un truffatore sono i vostri dati personali, preferibilmente quelli che danno accesso a conti importanti (idealmente, conti legati alla finanza). Un account Amazon, come si può intuire, è un premio importante.
I truffatori cercano di ottenere questi dati utilizzando e-mail, messaggi di testo o chiamate fraudolente che sembrano provenire da Amazon. Esistono decine di tecniche di phishing, ma il più delle volte sottolineano l'urgenza. Di seguito sono riportati i principali tipi di e-mail di phishing in cui i nostri analisti antispam si sono imbattuti di recente.
Ricevete un'e-mail o un messaggio di testo in cui si afferma che presto vi verrà addebitato l'abbonamento Amazon Prime che avete (presumibilmente) acquistato e si fornisce un numero da chiamare per annullare l'acquisto. Se lo chiamate, cercheranno di ingannarvi o di farvi pressione per farvi rivelare il vostro nome utente, la password e il numero della carta.
Esiste anche una versione di questo schema che consiste nel convincere le vittime a installare il programma di accesso remoto TeamViewer sui loro computer, e che ha sottratto a comuni cittadini britannici un milione di sterline in un periodo di tre mesi nel 2019.
Falsi avvisi su attività sospette sul vostro account Amazon
Una delle tecniche di phishing più comuni utilizza un messaggio che sembra provenire da Amazon e che fa riferimento ad attività sospette o a transazioni non autorizzate sul vostro account. In questo scenario, i truffatori cercano di spaventarvi facendovi credere che qualcuno abbia violato il vostro account.
Per rimettere le cose a posto, si legge nella notifica, è necessario cliccare su un link. Il link porta a un falso sito di Amazon e, se si inseriscono il nome utente e la password, le informazioni arrivano direttamente ai truffatori, che le usano per violare il vostro account (per davvero). Una donna di Fife, in Scozia, ha finito per perdere 80.000 sterline a causa di una chiamata di questo tipo.
La vostra PlayStation Sony sarà presto spedita all'indirizzo che avete indicato. Non l'avete ordinata? Chiamateci e sistemeremo tutto.
Come avrete capito, fare questa telefonata è una pessima idea. Ancora una volta, i truffatori cercano soldi facili e dati personali. Una donna australiana ha perso 4.000 dollari australiani in questo modo: i truffatori l'hanno convinta ad acquistare carte regalo Amazon.
Le carte regalo sono al centro di uno stratagemma comune: Trovate un prodotto online a un ottimo prezzo, ma il venditore vi propone di trasferire i dati di una carta regalo Amazon come pagamento. Non vi consigliamo di stare al gioco. Alla fine non avrete soldi sulla carta e non potrete acquistare nulla.
È sempre meglio pagare gli acquisti online in modo da poter contestare il pagamento se qualcosa va storto. Lo scopo principale di una carta regalo Amazon, come suggerisce il nome, è quello di essere regalata. Qualsiasi contestazione dell'invio di una di queste carte a un venditore anonimo senza scrupoli non reggerà.
Un'altra opzione è una finta e-mail del vostro capo che richiede urgentemente un pacchetto di carte regalo Amazon. Può essere una sorpresa, ma la gente cade ancora in questo trucco.
Il mittente non deve essere necessariamente il vostro capo; potrebbe essere un parente, ad esempio una nonna a disagio con la tecnologia, che vi chiede di acquistare diverse carte regalo di piccolo valore come regalo di Natale per tutta la famiglia.
La soluzione più efficace è anche la più semplice: contattate il vostro capo (o la nonna) con un altro metodo (non rispondete all'e-mail) e assicuratevi che sia tutto a posto.
Abbiamo visto esempi di truffatori che usano il bastone, ma anche la carota per attirare le persone. Se non possono intimidirvi parlando di hacking del vostro conto o di transazioni sospette, possono comunque inviarvi un'e-mail in cui vi informano di punti bonus accumulati che stanno per scadere o di qualche altro regalo. Il risultato è lo stesso: se cliccate sul link e inserite i dati nel sito fasullo, questi verranno inviati ai truffatori. Non fatelo.
Ai truffatori non interessa se siete acquirenti o venditori; in ogni caso, avete del denaro che vogliono. Se vendete su Amazon, fate attenzione a queste truffe.
La truffa della consegna fallita è già diventata un classico delle frodi su Internet (e forse delle frodi in generale). Cosa potete fare se un acquirente dichiara che il suo pacco non è mai arrivato? Amazon ha dei modi per combattere questo tipo di truffa? Sì. Scegliete sempre la consegna con tracciamento preciso per il vostro pacco, che vi permette di seguirlo in ogni fase del percorso, compreso il momento in cui viene ricevuto.
Cosa succede se un acquirente sostituisce il prodotto acquistato con uno danneggiato e chiede un risarcimento? Questo dipende da voi: Prima di spedire l'articolo, scattate una foto o un video dell'articolo in buone condizioni e sigillate il pacco con un adesivo protettivo. Se l'adesivo è rotto, è chiaro che avete rispettato la vostra parte dell'accordo.
Alcuni spudorati hanno guadagnato centinaia di migliaia di dollari con le restituzioni illegali, sostituendo la merce vera con scatole di spazzatura. Alla fine sono stati catturati e la giustizia ha prevalso, ma i venditori possono subire danni reali prima che tutto si risolva.
Sorprendentemente, sì. L'influenza gravitazionale di Amazon può colpire anche chi non ha mai visitato il sito web della piattaforma.
Prendiamo ad esempio le false offerte di lavoro. La truffa inizia in modo simile, ma invece di un regalo o di un problema di consegna, la persona con un numero di telefono sconosciuto vi offre un lavoro su Amazon. Certo, è strano, ma la prospettiva di lavorare da casa con un orario flessibile e di guadagnare diverse migliaia di dollari al mese è allettante.
Aspettate: C'è una tassa di iscrizione. Che si paga con una carta regalo Amazon. Vi suona familiare? È ora di riattaccare. Dopo tutto, Amazon pubblicizza i posti di lavoro aperti sul suo sito web e non fa pagare il privilegio di candidarsi.
Un'altra versione di questa truffa invita a scrivere recensioni di prodotti su Amazon e a farsi pagare. Le vittime vengono reindirizzate a un sito di phishing e tutti i dati inseriti finiscono nelle mani dei truffatori.
Un altro tipo di frode che vale la pena menzionare è l'alterazione della valutazione di un venditore con un metodo chiamato "brushing". Si inizia con un pacco di oggetti casuali che non sono stati ordinati. Alcuni dei pacchi indesiderati contenevano ad esempio pantofole, lampadine o semi.
Il trucco sta nelle recensioni. Un venditore senza scrupoli può registrare centinaia di account falsi, vendere a ciascuno di essi alcuni articoli a basso costo, inviare tali articoli a indirizzi casuali da un database trapelato e pubblicare recensioni entusiastiche che affermano di provenire da quegli account falsi. In alcuni casi, i pacchi sono stati inviati a persone morte.
Questa truffa non rappresenta una minaccia diretta per il destinatario, ma se ricevete un pacco di questo tipo, è molto probabile che i vostri dati siano trapelati. Pertanto, vi consigliamo di controllare i vostri indirizzi e-mail con questo database di fughe note e, se necessario, di cambiare le vostre password. A questo punto, segnalate qualsiasi pacchetto di questo tipo all'assistenza di Amazon, in modo che l'azienda possa occuparsi degli account fraudolenti.
Ecco le regole di base per gestire le e-mail sospette e proteggersi dal phishing e da altri metodi di inganno ad alta tecnologia:
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi