Questo articolo proviene da Trend Micro.
Questa settimana abbiamo scoperto due nuove truffe per la spedizione di pacchi: la "BHL", dal suono stranamente familiare, e i falsi avvisi del Servizio postale degli Stati Uniti. Continuate a leggere per saperne di più.
Sembra che ci sia un nuovo fantastico servizio di spedizione pacchi sulla scena, BHL! Purtroppo si tratta dell'ennesima truffa a basso costo e il motivo per cui potrebbe suonare familiare è che i truffatori hanno preso in prestito il marchio della società DHL, arrivando persino a imitarne i colori, il logo e il design del sito web.
Esempio di e-mail di phishing. Fonte: Reddit
Alcuni netizen hanno segnalato di aver ricevuto e-mail di phishing in cui si afferma che un messaggio di avviso relativo a un pacco vi sta aspettando sul loro sito web. Se si segue il link di phishing, si viene portati su una pagina web falsa e a quel punto viene richiesto di inserire informazioni personali per ottenere il pacco. Di seguito un esempio (URL: xanthinetruck[.]com):
Pagina web di esempio. Fonte: Reddit
I truffatori contano sul fatto che le potenziali vittime siano così sciocche da cadere in uno stratagemma così semplice come la sostituzione di una "D" con una "B". Dimostrate loro che si sbagliano!
I netizen hanno anche riferito di aver ricevuto e-mail di phishing da truffatori che si spacciano per USPS. Nelle e-mail si afferma che un pacco è stato bloccato fino a quando la vittima non fornirà ulteriori istruzioni.
Esempi di e-mail di phishing
Seguendo i link si accede a una pagina di phishing in cui è richiesto l'inserimento di informazioni personali. Non fatelo! Queste informazioni possono essere utilizzate non solo per la raccolta di dati, ma anche per il furto di denaro e persino di identità. Infine, fate attenzione a questi URL malevoli attualmente utilizzati:
Controllate due volte l'indirizzo e-mail del mittente. Fate attenzione a errori di battitura e URL strani.
Rivolgetevi direttamente ai siti web ufficiali se pensate che ci siano problemi con il vostro pacco.
Non utilizzate MAI link o pulsanti provenienti da fonti sconosciute! Utilizzate Trend Micro Check per individuare facilmente le truffe: Trend Micro Check è un'estensione per il browser e un'applicazione per dispositivi mobili che consente di rilevare truffe, attacchi di phishing, malware e link pericolosi, ed è GRATUITA!
Dopo aver inserito Trend Micro Check, bloccherà automaticamente i siti pericolosi! È disponibile su Safari, Google Chrome e Microsoft Edge.
È inoltre possibile scaricare l'app mobile Trend Micro Check per il rilevamento e il filtraggio automatico di truffe e spam 24 ore su 24, 7 giorni su 7. (Disponibile per Android e iOS).
Consultate questa pagina per ulteriori informazioni su Trend Micro Check. E come sempre, se avete trovato questo articolo interessante e/o utile, condividetelo con amici e familiari per contribuire a mantenere la comunità online sicura e protetta.
Fonte: Pexels.com
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi