Nel panorama in continua evoluzione della tecnologia, dove le innovazioni portano con sé meraviglie e rischi, l'emergere di truffe deepfake è diventato motivo di preoccupazione diffusa. Recentemente, la leggenda indiana del cricket Sachin Tendulkar si è trovata al centro di uno scandalo di deepfake, evidenziando l'allarmante aumento di queste pratiche ingannevoli a livello globale.
Sachin Tendulkar è l'ultima vittima di questa tendenza in rapida crescita, unendosi alla schiera di altre celebrità indiane che sono state vittime dell'uso malevolo dell'intelligenza artificiale.
Il video deepfake con Sachin Tendulkar, una figura venerata del cricket indiano, ha fatto il giro di Internet perché lo ritraeva mentre appoggiava un'applicazione di gioco online e la elogiava come un rapido percorso di guadagno finanziario. Nel video falsificato, la voce e l'immagine di Tendulkar sono state manipolate per trasmettere un messaggio del tutto contrario alle sue reali convinzioni e approvazioni. Tendulkar ha espresso sui social media la sua costernazione per il dilagante abuso della tecnologia, etichettando i video come falsi e inquietanti.
Trascrizione del tweet:
@sachinrt
Questi video sono falsi. È inquietante vedere il dilagante uso improprio della tecnologia. Chiediamo a tutti di segnalare in massa video, annunci e app come questi.
Le piattaforme dei social media devono essere attente e reattive ai reclami. Un'azione rapida da parte loro è fondamentale per fermare la diffusione di disinformazione e deepfakes.
L'incidente non solo evidenzia la vulnerabilità dei personaggi pubblici a queste manipolazioni, ma serve anche come campanello d'allarme per le più ampie implicazioni delle truffe deepfake sulla fiducia, l'autenticità e il potenziale di danni irreparabili alla reputazione personale e professionale.
Secondo recenti rapporti, gli incidenti di deepfake hanno visto un sorprendente aumento di dieci volte dal 2022 al 2023. Il Sumsub Identity Fraud Report per il 2023 fa luce sull'impennata globale degli incidenti di deepfake, evidenziando differenze regionali sbalorditive. Il Nord America ha registrato un aumento del 1.740%, l'APAC del 1.530%, l'Europa (compreso il Regno Unito) del 780%, mentre il Medio Oriente e l'Africa (MEA) e l'America Latina hanno registrato aumenti rispettivamente del 450% e del 410%.
LaSpagna è emersa come il Paese più bersagliato dagli attacchi deepfake, sottolineando ulteriormente la natura diffusa di questa tecnologia ingannevole. Non sorprende quindi che il gigante spagnolo delle telecomunicazioni Telefonica stia finanziando lo sviluppo di algoritmi in grado di individuare i deepfake e di avvertire i propri clienti. Il settore delle criptovalute emerge come il principale bersaglio, rappresentando un impressionante 88% di tutti i casi di deepfake rilevati nel 2023.
L'intelligenza artificiale, un'arma a doppio taglio, rimane un attore di primo piano nell'ondata di deepfake. L'ascesa delle frodi guidate dall'intelligenza artificiale sta ridisegnando il panorama di come le frodi vengono perpetrate e prevenute, ponendo sfide significative sia agli individui che alle aziende.
Riconoscendo la crescente minaccia, gli enti normativi di tutto il mondo si stanno attrezzando per affrontare le sfide poste dalla tecnologia deepfake. Si prevede che nel 2024 l'IA sarà al centro dell'attenzione delle normative, con le aziende invitate a dare priorità alla sicurezza dell'IA come parte integrante delle loro attività. In particolare, la Cina ha assunto un ruolo guida nella regolamentazione del deepfake con linee guida specifiche stabilite nel dicembre 2022.
Alla luce dell'intensificarsi della minaccia dei deepfake, diventa fondamentale per i singoli e le aziende adottare misure proattive per tutelarsi da potenziali truffe. Ecco alcuni consigli su come individuare i video deepfake e rimanere al sicuro:
Nel complesso panorama delle tecnologie emergenti, rimanere vigili e informati è la migliore difesa contro la crescente ondata di truffe deepfake. Adottando un approccio proattivo e consapevole delle potenziali minacce, possiamo lavorare collettivamente per un ambiente digitale più sicuro. L'incidente del deepfake di Sachin Tendulkar ci ricorda che la lotta contro gli inganni richiede una vigilanza costante e un impegno collaborativo.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi