L'Initial Coin Offer (ICO) è un modo popolare per le start-up di criptovalute di raccogliere fondi. È paragonabile a un'offerta pubblica iniziale (IPO) in borsa. Entrambe hanno l'obiettivo di raccogliere fondi per l'azienda. C'è una grande differenza: le start-up ICO sono piuttosto rischiose perché le criptovalute sono volatili e il loro commercio è completamente non regolamentato. Il loro valore sale e scende molto velocemente perché tutti i fattori che influenzano la stabilità delle criptovalute non sono completamente documentati e compresi.
Ciononostante, le ICO sono popolari nel mercato delle criptovalute tra gli investitori - un fatto che ha aperto la strada a un mondo di truffe.
Questa è di gran lunga la più comune. Si verifica quando un'impresa di criptovalute viene promossa come pronta a crescere e a far guadagnare ai suoi investitori "alti rendimenti". Poi, quando gli investitori hanno investito una quantità significativa di denaro, gli operatori dell'impresa chiudono e scompaiono con il denaro!
"OneCoin" era stata pubblicizzata come la criptovaluta che avrebbe battuto il Bitcoin, ma è finita per essere la più famosa truffa di criptovalute fino ad oggi! La fondatrice ha chiuso i battenti ed è sparita con i milioni di denaro degli investitori che aspettavano di raccogliere grandi frutti dalla sua nuova e forte criptovaluta.
Fortunatamente, le imprese che si presentano in questo modo hanno questi segni rivelatori:
Nel settore degli investimenti, questo è un altro nome per gli schemi Ponzi. Non lasciatevi ingannare dal nome. È organizzato ed eseguito come un Ponzi! Con la promessa di rendimenti estremamente elevati sugli investimenti, queste truffe attirano molte persone che sognano di fare soldi a palate. Ma finiscono per perdere i loro soldi.
Alcuni truffatori di ICO hanno creato siti web falsi che corrispondono a siti web di trading di criptovalute reali. Questi reindirizzano a siti di phishing che inducono gli utenti a effettuare depositi. Ma i portafogli sono compromessi e le transazioni sono irreversibili. Gli operatori perdono solo la loro valuta.
Gli sviluppatori di criptovalute sono noti per ingannare gli investitori. Alcuni sostengono che la loro ICO scambierà a tassi più alti del possibile. Gli investitori entrano con l'aspettativa di ottenere enormi guadagni in breve tempo.
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi