Le società di prevenzione delle truffe uniscono le forze per proteggere i consumatori e le imprese di tutto il mondo

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febbraio 17, 2022

Forward Edge AI, Inc. e ScamAdviser hanno annunciato un nuovo accordo di condivisione dei dati per combattere le truffe telefoniche. L'obiettivo della partnership strategica è quello di sfruttare la ricerca nel campo dell'intelligenza artificiale, delle informazioni disponibili al pubblico e delle scienze cognitive e comportamentali umane per combattere le truffe pericolose che colpiscono consumatori e aziende.

ScamAdviser aiuta oltre 3 milioni di consumatori ogni mese a scoprire se un sito web è legittimo o se è una possibile truffa. Il suo algoritmo assegna automaticamente un "punteggio di fiducia" ai siti web. L'algoritmo utilizza più di 40 fonti di dati: l'indirizzo IP del server web, la disponibilità di dettagli di contatto sul sito web, l'età dell'URL, le valutazioni sui siti di recensioni e molto altro.

Forward Edge-AI sfrutta le tecnologie emergenti, tra cui un Realtime Machine Learner, la tecnologia Blockchain/Distributed Ledger e la Swarm Intelligence, per rilevare chiamate e SMS dannosi e bloccarli prima che possano diffondersi.

Forward Edge AI utilizzerà il feed di dati di ScamAdviser, che contiene oltre 1 milione di nuovi domini al mese, per scansionare i messaggi di testo in arrivo alla ricerca di link dannosi. ScamAdviser avrà accesso al database di un miliardo di numeri di telefono di Forward Edge AI per consentire ai consumatori di verificare se un numero di telefono è legittimo, oppure se è un robocaller o un truffatore.

Eric Adolphe, CEO di Forward Edge AI, commenta: "Abbiamo testato a fondo i dati di ScamAdviser e siamo rimasti impressionati dai risultati. Integreremo i dati di ScamAdviser nella nostra App Gabriel®. Jorij Abraham, direttore generale di Scamadviser, aggiunge: "Siamo estremamente soddisfatti della nostra collaborazione con Forward Edge AI. Sono in grado di prevedere i cambiamenti di un numero di telefono dubbio come noi possiamo fare per i domini. La collaborazione ci permette di proteggere i consumatori non solo dalle truffe online, ma anche da quelle telefoniche".

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi