Autore: Jack Whittaker (PetScams.com)
Per molte persone, l'arrivo di un nuovo animale domestico a casa è un momento speciale e commovente. Tuttavia, immaginate uno scenario in cui avete acquistato un animale domestico online da un sito web e non arriva mai. In realtà, questa situazione è più comune di quanto si possa pensare e oggi esiste un'industria online in piena espansione di truffatori che vendono animali domestici inesistenti, spezzando così il cuore e il portafoglio dei potenziali nuovi proprietari. Questo articolo illustra come funzionano le truffe di animali domestici, una modalità di truffa che è aumentata in modo vertiginoso durante la pandemia di coronavirus secondo il Better Business Bureau statunitense, Action Fraud (Regno Unito) e Scamwatch australiano.
In genere, le truffe di animali domestici si articolano in due fasi principali, chiamate "gancio" e "puntura". La prima fase consiste semplicemente nel convincere il consumatore a investire emotivamente e finanziariamente nell'animale che sostiene di vendere, sia esso un cucciolo, un gattino, un pappagallo, un pesce tropicale, una scimmia, un lama ecc. In molti casi, i truffatori creano un sito web falso che pubblicizza l'animale, ma non è raro che facciano pubblicità anche su piattaforme di terzi senza gestire un sito web. Petscams.com, un'iniziativa volontaria in collaborazione con Scamadviser, ha un elenco enorme di questi falsi siti web dedicati agli animali domestici, oltre 18.000. I truffatori possono ricorrere a innumerevoli stratagemmi per pubblicizzare questi siti web; alcuni dei più popolari sono gli annunci su Google, i gruppi di Facebook, le pagine di Twitter e gli annunci su Pinterest, per citare solo alcuni esempi. In uno studio del 2017, il Better Business Bureau ha stimato che almeno l'80% dei link pubblicitari sponsorizzati che promuovono siti web di animali domestici appartengono a questi truffatori.
Figura A: Esempi reali di siti web truffa per animali domestici su Google Ads
Una volta trovato il sito web di un truffatore e inviata una richiesta, spesso viene inviata una risposta scriptata che offre articoli per il benessere degli animali domestici, promesse di documentazione post-vendita e una storia pre-fantastica della loro attività inesistente. Ecco un esempio reale tratto da uno studio accademico per illustrare una di queste risposte:
"Grazie per aver inviato la sua richiesta e mi fa piacere sapere che è interessato al nostro gattino sfinge. È ancora disponibile. Ci troviamo ad Allen TX, vendiamo ogni esemplare a 500 dollari e la spedizione è di 200 dollari. BILO costerà un totale di 700 dollari per la spedizione e la consegna a domicilio. Verrà fornito con i seguenti documenti: Certificato di salute, garanzia di salute di 1 anno, cartella clinica completa, cassa, giochi e una guida che vi aiuterà a capire come prendersi cura dei gattini".
I truffatori di animali domestici possono anche cercare di convincervi che stanno gestendo un'attività perfettamente legittima, utilizzando la religione come mezzo di pressione sulle potenziali vittime. Di seguito riportiamo un altro commento trovato nello stesso articolo che illustra come potrebbero farlo.
"Siamo una famiglia cristiana timorata di Dio e truffare le persone del loro denaro duramente guadagnato non rientra nella nostra fede".
In questa fase della truffa, il truffatore deve convincere la vittima a versare un deposito il più rapidamente possibile. Un trucco tipico è quello di promettere la consegna in giornata, nonostante in molti casi sia impossibile.
Mi hanno detto di poter spedire il cucciolo il giorno stesso e di garantire la consegna a casa mia entro 5-7 ore. Spedire dal Minnesota all'Ohio in 7 ore è incredibile.... incredibilmente falso".
Una volta che la vittima è stata sufficientemente convinta dal "copione" dei truffatori, questi di solito chiedono che il pagamento venga effettuato con un metodo di pagamento non rimborsabile, in modo che la vittima non possa annullare la transazione. Attualmente le vittime preferiscono pagare con Zelle, Paypal Friends & Family, Western Union, Moneygram, Walmart to Walmart money transfer e giftcard. In alcune circostanze, tuttavia, soprattutto nel caso delle truffe di animali domestici in Sudafrica e Australia, alle vittime viene regolarmente chiesto di trasferire il deposito su un conto bancario.
In questa fase della truffa, è importante notare che i truffatori scelgono indirizzi a caso, situati comodamente in tutto il Paese rispetto alla posizione della potenziale vittima. Ci sono stati casi di terzi innocenti che hanno visto presentarsi al loro indirizzo fino a 50 persone che cercavano di trovare un allevatore che non esiste.
Una volta versato un deposito al truffatore, inizia la fase successiva della truffa. In genere, il truffatore di animali domestici tenta di rivittimizzare il consumatore assumendo l'identità di una società di spedizioni. Petscams.com raccoglie anche una raccolta di questi siti web, che si possono trovare qui. In questa fase, i truffatori introducono continuamente spese di spedizione e altre spese fittizie finché le vittime non finiscono i soldi o non si accorgono di essere state truffate. Il costo più comune è quello di una cosiddetta cassa di spedizione a temperatura controllata, rimborsabile, per garantire che la temperatura corporea dell'animale rimanga costante durante il processo di spedizione e per resistere alla "dura temperatura delle condizioni atmosferiche", nonostante il fatto che gli aerei siano già dotati di pressione e controllo climatico nelle loro aree di carico.
In questa fase della truffa, il truffatore si limita a inventare nuove storie per cercare di frodare il più possibile le vittime. Un caso riguardava una donna che era stata truffata di 10.000 dollari perché il truffatore sosteneva che c'era stato un incidente aereo e che il cucciolo era morto, con conseguenti ingenti spese legali. I truffatori possono anche tentare di ricattare o impersonare agenzie governative, in particolare quando gli acquirenti cercano di importare animali esotici protetti dalla CITES. Nel caso di un recente arresto, un truffatore si era addirittura spacciato per la Corte Suprema degli Stati Uniti falsificando un sigillo. I truffatori di animali domestici sono anche opportunisti e si sono adattati al COVID-19 introducendo nuove tasse, le cosiddette "tasse di quarantena", nella fase di spedizione della truffa.
Ecco alcuni semplici passi per evitare le truffe di animali domestici:
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi