Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 15 aprile 2024: avete già presentato le vostre tasse? Se ricevete un'e-mail o un messaggio che dichiara di provenire dall'Agenzia delle Entrate, fate attenzione e controllate attentamente: è legittimo? In questo articolo abbiamo raccolto quattro truffe fiscali dell'Agenzia delle Entrate da cui guardarsi nel 2024, insieme ad alcuni consigli per stare al sicuro in questa stagione fiscale. Continuate a leggere per saperne di più.
Il furto di identità legato alle tasse è un problema molto serio. Secondo l'IRS, 2,4 milioni di dichiarazioni dei redditi sono state segnalate per potenziale furto d'identità e i rimborsi fraudolenti ammontavano a 13,8 miliardi di dollari a maggio 2023. Inoltre, i consumatori statunitensi hanno già perso quasi 2,7 miliardi di dollari a causa di truffe di impostori solo nel 2023. Ma come avviene il furto d'identità legato alle tasse?
Fingendosi l'Agenzia delle Entrate e con vari pretesti, i truffatori fanno del loro meglio per indurvi a rivelare i vostri dati personali, come l'indirizzo di casa, la data di nascita e l'Individual Tax ID Number (ITIN), con cui possono presentare una falsa dichiarazione dei redditi a vostro nome e depositare il rimborso sul LORO conto. Fate attenzione! Di seguito sono riportati alcuni esempi:
Anche se non si tratta di un elenco esaustivo, quando i truffatori vi contattano spacciandosi per l'Agenzia delle Entrate, ecco cosa potrebbero dirvi:
Durante ogni stagione fiscale, ci sono sempre molte e-mail false dell'Agenzia delle Entrate. Una delle tattiche di truffa più comuni consiste nell'offrire un falso rimborso fiscale. I truffatori affermano che avete diritto a un rimborso fiscale e vi istruiscono a richiederlo utilizzando il link fornito.
Fonte: Reddit
Fonte: Reddit
Non cliccate! Questi link vi condurranno a un falso sito web dell'IRS dove potreste rivelare le vostre informazioni personali, compreso il vostro ITIN. Ancora una volta, fate attenzione!
Molte persone si rivolgono al programma "Offer in Compromise" (OIC) dell'IRS per ridurre le tasse. Attenzione! I truffatori hanno creato falsi programmi/siti web OIC per ingannare le persone e convincerle a consegnare i loro soldi (addebitando le spese) o a condividere i loro dati personali.
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I truffatori creano anche falsi programmi di assistenza fiscale e vi convincono ad aderire per aiutarvi a ridurre le tasse. Tuttavia, l'obiettivo dei truffatori è quello di indurvi a cliccare sul pulsante incorporato e portarvi su altri siti web truffaldini; non importa dove vi portino, non sarete in grado di detrarre un centesimo delle vostre tasse. Quel che è peggio è che in questi siti truffaldini potreste addirittura essere truffati per sottrarre denaro o dati personali. Non lasciate che questo accada!
Fonte: Trend Micro
Nota: l'IRS non si metterà in contatto con voi tramite e-mail, SMS o social media! Potete visitare il sito ufficiale dell'IRS per verificare se siete qualificati per il programma.
I truffatori cercano anche di convincervi che dovete ancora pagare le tasse per il 2023. Nella falsa e-mail allegano un file da esaminare, ma è dannoso. Non cliccate!
Fonte: Trend Micro
La verità è che su Internet ci sono molte truffe e siti truffaldini e che è sempre più difficile individuarli con il solo buon senso. Tuttavia, per un metodo facile e affidabile per individuare ed evitare i siti di truffa, date un'occhiata a Trend Micro ID Protection.
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ID Protection vi protegge da truffe, siti web falsi e infettati da malware, e-mail pericolose, link di phishing e molto altro ancora! Se vi imbattete in qualcosa di pericoloso online, sarete avvisati in tempo reale, in modo da sapere che dovete stare alla larga.
Con ID Protection è inoltre possibile:
Per ulteriori consigli sulla sicurezza durante la stagione fiscale, visitate questo articolo.
Questo articolo è stato pubblicato in collaborazione con Trend Micro
Fonte immagine: Pexels.com
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi