Le 3 fasi di una truffa online: Fermatevi prima che sia troppo tardi!

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Autore: James Greening

ottobre 1, 2021

Molte persone non sono consapevoli di una truffa online finché non ci cascano. Ciò è particolarmente sorprendente se si considera che alcune delle truffe online più comuni sono vecchie di secoli rispetto a Internet stesso. Per esempio, la truffa delle commissioni anticipate (più nota come truffa del "principe nigeriano") può essere fatta risalire alla fine del XVIII secolo e gli schemi Ponzi dilagano dalla fine del 1800.

Mentre i "copioni" e la tecnologia utilizzati per perpetrare le truffe cambiano con i tempi, le truffe stesse non si sono evolute drasticamente. Per la maggior parte dei tipi di truffa online si possono osservare tre fasi distinte.

Sebbene "truffa online" sia un termine ampio che comprende tutto, dalle truffe amorose a quelle per lo shopping, questo articolo rivela i segni più comuni delle truffe one-to-one, come le truffe amorose e le truffe per gli investimenti.

Conoscere e riconoscere queste fasi può aiutarvi a evitare di perdere denaro o di perderne di più, a seconda della fase della truffa in cui vi trovate.

Prima fase della truffa: Adescamento della vittima

I truffatori sono maestri nello sfruttare la psicologia umana e cercheranno di premere contemporaneamente diversi tasti della psiche della potenziale vittima per farla partecipare alla truffa. Utilizzano anche diversi metodi di comunicazione a loro disposizione per raggiungere il maggior numero di persone possibile. I truffatori cercano di adescare le vittime utilizzando

  • e-mail
  • Messaggi di testo
  • applicazioni di messaggistica come WhatsApp, Messenger e Snapchat
  • piattaforme di social media come Facebook, Instagram, Reddit e Quora
  • App e piattaforme di incontri come Tinder e Bumble
  • Piattaforme di annunci come Craigslist, Mercari e Facebook Marketplace.

Potreste essere vittime di una truffa se ricevete una delle seguenti informazioni:

  • Un'e-mail da parte di uno sconosciuto che sostiene di aver bisogno di aiuto per trasferire fondi fuori dal proprio Paese
  • Un'e-mail da parte di un "avvocato" che sostiene che avete ereditato una fortuna da un lontano parente
  • Un'e-mail o un messaggio diretto da parte di uno sconosciuto che vuole diventare vostro amico o avere un coinvolgimento sentimentale
  • Un annuncio che è troppo bello per essere vero

La comunicazione di apertura esorta la vittima a rispondere il prima possibile, ad esempio entro 48 ore, per evitare di perdere l'opportunità.

Seconda fase della truffa: Guadagnare la fiducia (e il denaro) della vittima

Se rispondete alle comunicazioni del truffatore, questi creerà innanzitutto un'illusione di autenticità. I truffatori professionisti raramente chiederanno denaro direttamente nella prima o nella seconda comunicazione; cercheranno prima di tutto di assicurare alla vittima che hanno legittimamente in mente i suoi interessi. Questo può avvenire attraverso

  • Condividendo documenti falsi per "provare" la propria identità e l'affiliazione a un'organizzazione nota (come una banca)
  • inviando foto rubate dagli account dei social media di persone reali e sostenendo di essere loro
  • scambiando messaggi informali con la vittima per alcune settimane, giorni o addirittura mesi per ottenere fiducia
  • Richiesta di documenti d'identità alla vittima per far sembrare il processo formale e professionale.

Quando la vittima inizia a credere alle bugie del truffatore, arriva la richiesta di denaro. Il truffatore potrebbe chiedere alla vittima di pagarlo per vari motivi, come ad esempio:

  • spese di elaborazione richieste dalla banca
  • spese di spedizione e dazi doganali richiesti dalla compagnia di navigazione
  • Spese di avvocato o altre spese legali
  • tangenti da pagare alle autorità
  • Un anticipo per la spedizione di un prodotto
  • Una spesa personale o un'emergenza medica
  • Un'incredibile opportunità di investimento (di solito criptovalute o forex)

I truffatori raramente si accontentano di ottenere un solo pagamento dalla vittima. Cercheranno di spremere quanto più denaro possibile, il che di solito significa che utilizzeranno più di una delle scuse sopra elencate.

I truffatori sono anche noti per mantenere "liste di vittime" che utilizzano per colpire ripetutamente persone vulnerabili con truffe diverse. Una volta che la vittima si accorge di essere stata ingannata, i truffatori passano alla terza fase.

Terza fase di una truffa: Scartare la vittima

Se il truffatore si rende conto di aver ottenuto quanto più denaro possibile dalla vittima e di non poterne estrarre altro, si disfa semplicemente della vittima e passa a un'altra. Vi accorgerete di essere stati presi in giro se:

  • non rispondono più a nessuno dei vostri messaggi
  • la persona con cui stavate comunicando diventa improvvisamente ostile, minacciandovi e maltrattandovi
  • Inventano varie scuse per non pagarvi e continuano a rimandare la questione
  • Cercano ripetutamente di assicurarvi che non si tratta di una "truffa".
  • Vi bloccano quando chiedete di restituire i vostri soldi.


Individuare una truffa diventa facile se si conoscono gli schemi. Se individuate uno dei segnali elencati in questo articolo, la cosa migliore da fare è semplicemente interrompere le comunicazioni con il truffatore. Non c'è alcun vantaggio nell'affrontarlo o nel cercare di smascherarlo, perché i truffatori sanno bene come coprire le loro tracce ed evitare di essere scoperti.

Se siete già caduti in una truffa, leggete la nostra guida "Sonostato truffato, e adesso?".

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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi