Le 10 principali truffe online del 2020

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Autore: James Greening

novembre 17, 2020

Il 2020 è stato un anno piuttosto insolito per tutti noi. La pandemia ha creato confusione e incertezza in tutto il mondo e la società sta lentamente tornando alla normalità. Con le persone costrette a rimanere in casa, Internet ha svolto un ruolo cruciale nell'aiutarle a svolgere le loro attività quotidiane. Ora che internet è il luogo di riferimento per le varie esigenze, i truffatori online hanno visto una crescita esponenziale del numero di potenziali vittime.

Secondo il nostro rapporto Global State of Scams, per il 2020 si prevede un aumento del 40% delle truffe online. Diversi Paesi segnalano che le frodi online stanno diventando il crimine più denunciato. Esistono diversi tipi di truffe online e i truffatori continuano a trovare modi innovativi per frodare i consumatori. In questo articolo abbiamo elencato le 10 principali truffe online a cui i netizen devono prestare attenzione.

Le 10 principali truffe online nel 2020

  • Truffe con commissioni anticipate
  • Truffe CoViD-19
  • Prodotti contraffatti o di bassa qualità
  • Truffe di phishing
  • Schemi Piramide/Ponzi
  • Truffe romantiche e di appuntamenti
  • Truffe di sessant'anni
  • Truffe su abbonamenti
  • Truffe del supporto tecnico
  • Truffe del lavoro da casa

Truffe con commissioni anticipate

La truffa delle commissioni anticipate è una truffa molto antica che persiste ancora oggi a causa della mancanza di consapevolezza. Questa truffa ha molte forme: un'e-mail che vi informa che un parente lontano e sconosciuto ha lasciato milioni di dollari a vostro nome, un SMS che vi annuncia che avete vinto una lotteria a cui non avete mai partecipato, qualcuno che avete conosciuto su Instagram che vi dice che il vostro denaro può essere raddoppiato in 24 ore e molte altre ancora.

Vi verrà promessa una vincita inaspettata di migliaia o milioni di dollari La parte fondamentale di questa truffa è che dovrete pagare una certa somma in anticipo, spesso indicata come "commissione di elaborazione", "commissione di prelievo" o qualsiasi altra ragione immaginaria che il truffatore può inventarsi. Una volta pagata la commissione, ci saranno altre commissioni da pagare. L'enorme somma di denaro promessa non vi arriverà mai, perché semplicemente non esiste.

Diffidate da chi vi chiede di effettuare il pagamento con criptovalute o carte regalo. Questi metodi sono impossibili da rintracciare e preferiti dai truffatori. Per saperne di più, leggete l'articolo sui modi sicuri per pagare online.

Diffidate di chi vi chiede di effettuare il pagamento con criptovalute o carte regalo. Questi metodi sono impossibili da rintracciare e preferiti dai truffatori. Secondo lo Scam Tracker Risk Report della BBB (2019), negli Stati Uniti e in Canada sono stati segnalati complessivamente 2.700 casi di truffe per prestiti a pagamento anticipato e truffe per lotterie, lotterie e premi. I consumatori hanno perso in media 847 dollari per caso.

Truffe CoViD-19

La paura e la disperazione causate dalla pandemia di Coronavirus hanno creato il contesto ideale per i truffatori per mettere in atto una serie di truffe diverse. Le truffe CoViD-19 sono emerse praticamente attraverso tutti i canali, come siti web, e-mail, messaggi di testo e pagine di social media. Le truffe CoViD-19 si riferiscono a truffe realizzate con la scusa di aiutare a curare la malattia o di aiutare coloro le cui vite sono state colpite a causa del blocco.

I truffatori hanno cercato di approfittare delle persone in tutti i modi, come la vendita di false cure, l'annuncio di falsi fondi di soccorso, la falsificazione di richieste di donazione, la creazione di falsi negozi per vendere beni di prima necessità legati alla pandemia, come le maschere e altro ancora. A giugno 2020 sono stati registrati oltre 660.000 domini legati al CoViD ed è stato riportato che i domini legati al Coronavirus hanno il 50% di probabilità in più di essere dannosi.

Prodotti contraffatti o di bassa qualità

Probabilmente la più grande truffa online che colpisce il mondo occidentale è la piaga dei negozi falsi che affermano di vendere articoli come abbigliamento ed elettronica con sconti elevati. I dati indicano che questi negozi provengono prevalentemente dalla Cina. Tuttavia, i siti web fanno di tutto per nascondere il loro Paese di origine. Nella nostra sezione del blog, abbiamo scritto di diverse reti di truffa che stanno rendendo lo shopping online un incubo per i consumatori.

Ordinare da questi siti web si trasforma spesso in una brutta esperienza. Il modus operandi consiste nel copiare immagini da siti web legittimi e fare molta pubblicità utilizzando Facebook, Instagram, Pinterest e Google Ads. I prodotti spediti si rivelano essere contraffazioni di bassa qualità che assomigliano a malapena ai prodotti che i consumatori pensavano di ordinare.

Anche il pagamento tramite un metodo relativamente sicuro come PayPal non è del tutto sicuro in questo tipo di truffa, poiché i truffatori mettono in atto vari trucchi per negare il rimborso. Possono fornire numeri di tracking falsi per dimostrare a PayPal che il prodotto è stato consegnato, oppure possono chiedere che il prodotto venga restituito in Cina a spese dell'acquirente (spesso superiori al costo del prodotto). Se l'acquirente non è d'accordo, può offrire un rimborso parziale, che è comunque redditizio per il truffatore, poiché i prodotti inviati non costano quasi nulla.

Truffe di phishing

Le truffe di phishing si presentano sotto forma di telefonate, e-mail e messaggi di testo che hanno lo scopo di spacciarsi per un'azienda legittima. Ad esempio, potreste ricevere un'e-mail da "PayPal" che vi informa di un problema con il vostro conto che deve essere risolto immediatamente, oppure potreste ricevere un messaggio da "Netflix" che vi offre un mese di abbonamento gratuito se rispondete a un sondaggio. Il vero scopo di questi messaggi è rubare le vostre informazioni personali e le credenziali di accesso.

Le truffe di phishing sono relativamente facili da evitare se si è attenti. Verificate se l'e-mail o il messaggio proviene da un ID e-mail ufficiale e controllate se venite reindirizzati al sito web reale dell'azienda. Evitate di cliccare sui link contenuti nei messaggi e nelle e-mail e accedete direttamente al sito web originale. Secondo le statistiche, il 96% degli attacchi di phishing avviene tramite e-mail.

Schemi Piramide/Ponzi

Molte delle opportunità di investimento disponibili online sono schemi fraudolenti. Mentre gli investimenti effettuati con mezzi legittimi possono generare dall'1% al 15% all'anno, i truffatori offrono lo stesso tipo di rendimento su base giornaliera o settimanale. Utilizzano identità false e si rivolgono direttamente alle persone attraverso i siti web dei social media o con annunci online. Si rivolgono a persone che non sono investitori attivi e che quindi non sono abbastanza esperte da riconoscere l'assurdità delle promesse del truffatore.

Il concetto alla base degli schemi Ponzi e Piramidali è quello di "rubare a Pietro per pagare a Paolo". Nel caso degli schemi Ponzi, i truffatori si spacciano per trader di forex, opzioni binarie o criptovalute. Spesso affermano di avere competenze in tutti e tre i settori, anche se in realtà non c'è molta sovrapposizione tra di essi. I pagamenti devono essere effettuati con criptovalute, rendendo praticamente impossibile recuperare il denaro una volta effettuato il pagamento. Una piccola parte del deposito dell'investitore A viene data all'investitore B come "profitto", il che può invogliarlo a investire somme maggiori. Il truffatore scompare improvvisamente con il denaro di tutti.

Il caso è simile a quello degli schemi piramidali, che però operano su scala più ampia, in quanto è obbligatorio per gli investitori coinvolgere almeno altre due persone che investano nello schema. Gli investitori vengono indirettamente corrotti per intrappolare altre persone nello schema disonesto, poiché ricevono una commissione per ogni deposito effettuato dai loro referenti. L'unico denaro che entra nel sistema è quello degli investitori stessi, poiché la società non ha alcun prodotto o servizio tangibile. Questo tipo di schemi non è sostenibile, perché inevitabilmente si arriva a un punto in cui non ci sono più persone che si iscrivono. Il flusso di entrate si esaurisce lentamente e gli operatori della truffa scompaiono con i soldi di tutti.

Truffe romantiche e di incontri

Le truffe di incontri e relazioni sentimentali sono principalmente di due tipi. La prima consiste in un messaggio casuale sui social media da parte di qualcuno che, nel corso di qualche giorno o settimana, afferma di essersi innamorato. Il truffatore può tenere in pugno la vittima per mesi, inviando foto rubate dall'account di una persona reale. Alla fine, inizierà a chiedere regali o denaro. Il segno più evidente di questo tipo di truffa è se il truffatore continua a trovare scuse per evitare una videochiamata o rifiuta di incontrarsi di persona.

L'altro tipo di truffa romantica è quella in cui il proprietario di un'app/sito web di incontri può pagare le persone per chattare con il sesso opposto. La persona all'altro capo fingerà di essere romanticamente interessata e chiederà all'utente di fare vari acquisti in-app o di aggiornare il proprio abbonamento. Lo stratagemma consiste nell'indurre la persona in cerca di amore a spendere il più possibile sulla piattaforma.

Truffe di sextortion

Questo tipo di truffa prevede l'invio di e-mail a persone che affermano che il mittente è un hacker che è riuscito a catturare video del destinatario mentre era impegnato in attività sessuali. Il destinatario viene ricattato che il video sarà divulgato ai suoi amici e familiari a meno che non paghi una certa somma utilizzando Bitcoin. Queste minacce sono completamente false e le e-mail vengono inviate in massa a centinaia di persone contemporaneamente. Un modo semplice per capire che l'e-mail è falsa è che non include mai alcun dato personale identificabile, tranne forse il nome del destinatario.

Secondo uno studio di cinque mesi condotto da Check Point Research nel 2019, gli aggressori hanno utilizzato dispositivi infettati da malware per inviare 30.000 e-mail di sextortion ogni ora.

Truffe con abbonamento

Le truffe con abbonamento prevedono che gli utenti condividano i dati della carta o della banca in cambio di una prova gratuita o di un regalo. Le persone trascurano di leggere la stampa fine che potrebbe indicare che stanno accettando di abbonarsi a un servizio. Il consumatore può rendersi conto, mesi dopo, che gli vengono addebitati regolarmente addebiti, di solito da una società non riconoscibile. L'annullamento dell'abbonamento potrebbe anche rivelarsi un compito difficile, poiché l'azienda potrebbe non essere contattabile.

L'abbonamento può essere annullato chiedendo alla banca di bloccare ogni ulteriore addebito, ma gli importi già detratti non sono solitamente recuperabili. Leggete il nostro articolo 97 Siti di "Brain Training" che cercano di ottenere il vostro denaro su una vasta rete di siti web che utilizzano la tattica di promettere prodotti Apple gratuiti in cambio della condivisione dei dati di pagamento. Le scritte in piccolo su questi siti web indicano che l'utente verrà automaticamente iscritto a un abbonamento ricorrente, che la maggior parte delle persone non si rende conto di accettare.

Truffe dell'assistenza tecnica

L'arma principale dei truffatori dell'assistenza tecnica è quella di creare siti web falsi che assomigliano a quelli reali, come quelli delle società di antivirus. Inoltre, utilizzano annunci sui motori di ricerca che mostrano falsi numeri di assistenza clienti di aziende come Microsoft. Questo tipo di truffa si rivolge agli anziani, che potrebbero non rendersi conto che il pop-up spaventoso che dice che il loro computer è a rischio è falso.

Quando chiamano il falso numero di assistenza clienti, il truffatore può accedere al loro computer attraverso programmi di visualizzazione remota come TeamViewer o AnyDesk e fingere di aiutarli a risolvere un problema inesistente. Le ignare vittime vengono truffate per centinaia o migliaia di dollari dai truffatori con la scusa di "riparare il loro computer".

Truffe del lavoro da casa

Le truffe del lavoro da casa hanno subito un'impennata a causa della pandemia, poiché molte persone hanno perso il lavoro. I disoccupati disperati sono facili prede dei truffatori del lavoro da casa, poiché questi lavori richiedono qualifiche minime. Inoltre, promettono retribuzioni elevate per lavori a basso impegno, come l'inserimento di dati. Il problema è che queste offerte di lavoro non sono altro che una variante della truffa dell'anticipo, in cui l'azienda richiede un pagamento, ad esempio una "quota di mantenimento dell'account", una "quota di aggiornamento dell'account", una "quota di iscrizione" e altro ancora. Le aziende e i reclutatori veri non vi chiederanno mai un pagamento. Leggete il nostro articolo sulle truffe di lavoro e occupazione per sapere come riconoscere queste truffe.

Il compenso potrebbe non essere richiesto direttamente. Il truffatore farà in modo che il lavoratore investa il suo tempo chiedendogli di completare un'enorme mole di lavoro entro una scadenza impossibile. Quando il lavoratore non è in grado di portare a termine il lavoro, lo minaccia di azioni legali per aver causato danni all'azienda. In seguito, accetteranno di interrompere l'azione legale se il lavoratore accetterà di pagare una certa somma per risolvere la questione. In alternativa, l'azienda può chiedere una "tassa di recesso" una volta completato il lavoro.

La diffusione delle truffe online sembra aumentare di anno in anno. I truffatori stanno vincendo nel 2020 e la situazione potrebbe non migliorare nemmeno nel 2021, anzi potrebbe addirittura peggiorare. Conoscendo le truffe più comuni e i segnali a cui prestare attenzione, si può evitare di caderne vittima e di impedire che anche altri lo diventino. La consapevolezza è lo strumento più importante per combattere le truffe.

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Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi