Questo articolo è di Trend Micro.
Le principali truffe di questa settimana includono 5 SMS phishing e 2 truffe via e-mail. Riuscite a riconoscere queste truffe?
Il phishing via SMS è una delle tattiche preferite dai truffatori per cercare di sfruttarvi. Si spacciano per marchi, aziende e organizzazioni famose e inviano messaggi di testo contenenti link di phishing. Cercano di invogliare l'utente ad aprire i link malevoli utilizzando varie scuse, come quella di dire che c'è un problema con la consegna, o che il suo account online ha dei problemi di sicurezza, o addirittura che ha vinto un premio! Anche se questi sono solo alcuni esempi, i truffatori possono essere molto creativi!
Dove portano i link di phishing?
Queste pagine richiedono l'invio di credenziali di accesso per visualizzare lo stato di consegna, modificare le impostazioni o per qualsiasi altro motivo indicato dai truffatori. Anche in questo caso, le informazioni sensibili inserite finiscono nelle mani dei truffatori, che possono usarle per entrare nel vostro account. Non permetteteglielo!
Ecco le principali truffe di phishing via SMS che abbiamo osservato questa settimana, tra cui AT&T, Chase Bank, Scotiabank, Royal Bank, Maryland Unemployment Insurance e Amazon.
I truffatori si sono spacciati per AT&T e hanno detto che stavano regalando del denaro, inducendovi a richiedere la vostra ricompensa tramite il link di phishing. Oppure dicono che vi hanno addebitato un costo eccessivo e che potete chiedere il rimborso cliccando sul link:
Come già detto, al termine del sondaggio vi verrà richiesto di inserire informazioni personali (che in realtà vanno direttamente ai truffatori!).
Impersonando le banche, i truffatori hanno inviato falsi avvisi di sicurezza in cui si dice che i loro conti hanno subito tentativi di accesso sconosciuti, attività sospette o addirittura sono stati bloccati. Poi chiedono alle persone di cliccare sui link di phishing contenuti nei messaggi per riattivare i loro conti bancari. Tuttavia, i link portano in realtà a una falsa pagina di accesso alla banca.
Avete ricevuto messaggi di consegna che vi invitano a cliccare sui link? Fate attenzione! I truffatori amano spacciarsi per società di spedizioni e inviarvi messaggi in cui affermano che ci sono problemi con la consegna del vostro pacco:
Da quando è stata colpita la COVID-19, molte persone sono diventate più dipendenti dall'assicurazione di disoccupazione. Di recente abbiamo riportato diversi messaggi di phishing sull'assicurazione di disoccupazione, ma questa settimana quelli che sembravano provenire dal Dipartimento del Lavoro del Maryland sono diventati virali:
I truffatori sostenevano falsamente che c'erano problemi con i conti dell'assicurazione contro la disoccupazione e che era necessario completare la verifica tramite il link di phishing allegato all'SMS. Il link incluso conduce a una falsa pagina di accesso del Dipartimento del Lavoro del Maryland:
Ifalsi messaggiSMS di Amazon sono da tempo la tattica principale utilizzata dai truffatori per sfruttare le persone. Tuttavia, abbiamo individuato alcune nuove scuse che i truffatori hanno inventato per cercare di convincervi a cliccare sui link di phishing contenuti nei loro messaggi, tra cui falsi avvisi sull'account, falsi premi del Programma fedeltà Amazon e falsi buoni e coupon gratuiti:
Oltre al phishing via SMS, i truffatori utilizzano anche le e-mail per cercare di ingannarvi. Le truffe via e-mail si svolgono in diversi modi:
I truffatori affermano falsamente che il vostro dispositivo è infetto da malware e sono riusciti a spiarvi, e vi invitano a pagare una certa somma di denaro altrimenti pubblicheranno le vostre foto o i vostri video rivelatori (inesistenti).
Possono minacciarvi anche in modi diversi. Ad esempio, possono usare termini come malware, spyware, virus Trojan, oppure possono dire che il vostro dispositivo è stato violato o che la vostra webcam è stata compromessa. Ecco un esempio:
I truffatori cercano di approfittare della vostra gentilezza per il proprio tornaconto inviando false e-mail di beneficenza, invitandovi a sostenere i bisognosi donando denaro o bitcoin. Ad esempio, abbiamo visto questa e-mail che invita a sostenere i residenti colpiti dal terremoto di Haiti:
In questo caso, i truffatori chiedono di inviare bitcoin a uno specifico portafoglio bitcoin. È una truffa! Il denaro non arriverà mai a nessuno ad Haiti! Finirà tutto nelle tasche dei truffatori.
Inviate un link o uno screenshot di messaggi di testo sospetti a Trend Micro Check su WhatsApp per individuare immediatamente le truffe:
Trend Micro Check su WhatsApp
Trend Micro Check è disponibile anche come estensione per Chrome.
Blocca automaticamente i siti pericolosi:
Trend Micro Check su Chrome
Scaricate Trend Micro Maximum Security per una protezione ancora maggiore, tra cui Web Threat Protection, Ransomware Protection, Anti-phishing e Anti-spam Protection. Ottenete anche l'accesso al Privacy Scanner per Facebook e Twitter, alla protezione dei social network e al controllo parentale. Fate clic sul pulsante qui sotto per provarlo:
Siete riusciti a individuare le truffe? Ricordate, controllate sempre prima di fornire informazioni personali.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi