Se siete stati vittime di una frode e avete pagato tramite bonifico bancario, la vostra banca e/o le forze dell'ordine potrebbero aiutarvi a recuperare il vostro denaro.
In ogni caso, raccogliete tutte le prove in vostro possesso in relazione alla truffa, comprese le chat, le e-mail, i messaggi e qualsiasi tipo di interazione con il truffatore. Assicuratevi di inviare queste informazioni alla vostra banca, alla polizia (e/o a CYBERA) il prima possibile, spiegando l'intera situazione. Se agite con sufficiente rapidità, potrebbe essere possibile bloccare la transazione o recuperare i fondi già trasferiti.
In alternativa, potete utilizzare il seguente modello per inviare un'e-mail alla vostra banca:
[Indirizzo]
Gentile signore/signora,
Riferimento: [Inserire il numero di conto e gli eventuali numeri di riferimento di precedenti reclami].
Il [inserire data], vi ho contattato dopo essere stato preso di mira da truffatori che hanno rubato [inserire importo] dal mio conto.
[Spiegare qui cosa è successo - includere se possibile.
Data
Ora
Ordine cronologico di ciò che è accaduto, ad es. ha ricevuto un messaggio dalla sua banca che la avvertiva di una transazione sconosciuta.
L'esatta formulazione di tutti gli SMS che vi sono stati inviati
Il numero di conto corrente su cui è stato inviato il denaro
Quando avete contattato la vostra banca e cosa vi è stato detto]
Non ho autorizzato queste transazioni perché non sapevo di parlare con un truffatore. Il denaro è stato prelevato a mia insaputa o senza il mio consenso.
Mi aspetto quindi che vi occupiate del mio reclamo in base alle regole sulle transazioni non autorizzate, secondo le quali, a meno che non possiate dimostrare che ho agito con grave negligenza, dovreste rimborsarmi per questo trasferimento non autorizzato.
Vi invito a rimborsarmi la perdita di [importo perso] e a fornirmi la vostra conferma in merito.
Se non accettate il mio reclamo, vi chiedo di inviarmi la vostra risposta finale in modo che possa prendere ulteriori provvedimenti.
Cordiali saluti.
[Il suo nome]
Tuttavia, anche dopo aver chiesto il rimborso alla vostra banca, non possiamo garantirvi che otterrete il rimborso, poiché il diritto di chargeback non si applica ai bonifici bancari.
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi