Questo articolo è di Trend Micro.
Una truffa con scambio di SIM, nota anche come SIM swapping, SIM jacking o SIM hijacking, consiste nel fatto che un criminale ruba il numero di telefono cellulare di una persona ingannando il provider di telefonia cellulare della vittima e trasferendo il numero su una carta SIM in possesso del criminale.
Una volta trasferito il numero, il criminale può inserire la carta SIM nel proprio telefono e utilizzarla per accedere agli account online della vittima aggirando la verifica in due passaggi.
Ecco cosa succede durante una truffa con scambio di SIM:
Secondo un recente annuncio dell'FBI, le truffe con scambio di SIM sono in aumento e causano ingenti perdite alle vittime. Nel 2021, l'FBI ha ricevuto 1.611 segnalazioni di scambio di SIM, con perdite per un totale di oltre 68 milioni di dollari. Questo dato è in contrasto con l'intero periodo di due anni tra gennaio 2018 e dicembre 2020, quando le denunce relative allo scambio di SIM sono state appena 320, con perdite per le vittime di circa 12 milioni di dollari.
L'FBI raccomanda di adottare le seguenti precauzioni per proteggersi dalle truffe di scambio di SIM:
Vi state chiedendo come fa un criminale a mettere le mani sulle informazioni personali necessarie per mettere in atto una truffa con scambio di SIM? Non è un segreto: il più delle volte le ottengono da fughe di dati.
Le fughe di dati di T-Mobile e LinkedIn del 2021 hanno esposto i dati di oltre 800 milioni di persone, tra cui informazioni personali come nomi e cognomi, indirizzi fisici, numeri di telefono, numeri di previdenza sociale e altro ancora. I dati trapelati vengono comunemente pubblicati su forum internet clandestini e sul dark web, dove i criminali possono metterci le mani e utilizzarli per commettere vari reati, tra cui le truffe con scambio di SIM.
Trend Micro ID Security, disponibile per Android e iOS, è in grado di scansionare Internet e il dark web 24 ore su 24, 7 giorni su 7, alla ricerca delle vostre informazioni personali. Se i vostri dati sono trapelati, l'app vi avvisa immediatamente in modo che possiate agire per evitare che qualcuno rubi la vostra identità. Se le vostre informazioni sono in circolazione, sarete i primi a saperlo!
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In tal caso, ecco cosa dovrebbe fare l'FBI:
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi