Come truffare online: Guida per principianti per i truffatori

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Autore: James Greening

settembre 30, 2022

Questo articolo è di satira. ScamAdviser non supporta le truffe online o i truffatori.


Se avete bisogno di una mano per sapere come iniziare a gestire con successo le truffe online, siete nel posto giusto. In questo articolo vi guideremo nella scelta delle giuste società internet che supportano i truffatori per evitare le conseguenze.

Le truffe online che operano attraverso i siti web sono estremamente popolari in questo momento. Si stima che nel 2020 siano stati persi 47,8 miliardi di dollari a causa delle truffe, il che dimostra che le truffe online sono un'attività redditizia. Creare un sito web di truffe è un investimento e dovete assicurarvi che il vostro investimento non vada in fumo a causa della sospensione del sito. Per vostra fortuna, sappiamo quali sono le aziende che sostengono maggiormente i truffatori. Potete utilizzare queste informazioni per proteggere il vostro investimento e trarre profitto dalle truffe online per gli anni a venire.

Registro di dominio

Forse avete sentito parlare di ".com", ".net" e ".org". Ognuna di queste estensioni di dominio è controllata da un registro di dominio. Mentre questi tre registri sono senza dubbio i più popolari tra i truffatori, i domini ".xyz", ".shop", ".top", ".site" e ".online" sono dei nuovi arrivati che vengono utilizzati da molti truffatori. Poiché questi registri non prevedono processi di KYC, potete registrare il vostro dominio senza il rischio di essere scoperti se la vostra truffa viene scoperta.

Registrar di domini

Scegliere il giusto registrar di domini è uno dei passi più importanti per creare un sito web truffa che non verrà mai eliminato. Molte grandi società di registrazione oggi forniscono nomi di dominio a basso costo con protezioni gratuite per la privacy. Hanno anche processi KYC poco rigorosi o inesistenti che aiutano a nascondere la vostra identità in modo che nessuno possa ritenervi responsabili delle vostre truffe.

GoDaddy, Namecheap e PublicDomainRegistry sono tre delle principali società di registrazione di domini che ospitano siti web truffaldini. Anche Alibaba Cloud Computing Ltd. ottiene una menzione d'onore per aver registrato la più alta percentuale di siti web a basso punteggio rispetto ad altre aziende.

Società di hosting

Un registrar di domini che supporti la vostra truffa non è sufficiente. Dovete anche assicurarvi di scegliere una società di hosting di siti web che si sottragga a ogni responsabilità per aver permesso al vostro sito web truffa di operare sui suoi server. Gli host di siti web hanno l'autorità di sospendere i siti web segnalati come dannosi o fraudolenti. Tuttavia, anche i truffatori sono clienti e l'host ha una motivazione finanziaria per mantenere il vostro sito web attivo e funzionante. Scegliere l'host giusto farà sì che le vittime delle truffe girino in tondo e alla fine non riescano a distruggere il vostro sito web.

Gli host fanno questo richiedendo alle vittime una montagna di prove del fatto che sono state truffate, arrivando persino a chiedere loro di presentare istanze giudiziarie. D'altro canto, il truffatore non deve fornire alcuna prova della propria legittimità prima di creare il sito web. Potete ospitare più siti web contemporaneamente, in modo da avere truffe ancora in funzione nel raro caso in cui uno dei vostri siti web venga disattivato dall'host.

Se avete intenzione di gestire una truffa commerciale, Shopify è un buon punto di partenza. Offre un piano di hosting gratuito che vi permette di creare un negozio (di truffe) a costo zero, il che significa che tutto il denaro che rubate è puro profitto. Anche i piani a pagamento sono convenienti e vi aiuteranno a mantenere un buon margine di profitto dalla frode dei clienti.

Oltre a Spotify, Google, Amazon Technologies e Namecheap sono le migliori scommesse per ospitare un sito web truffa che rimane attivo per mesi o addirittura anni. Namecheap si distingue soprattutto per l'alta percentuale di siti web truffaldini che ospita.

Ci sono altri aspetti per gestire una fiorente attività di truffa online. Ad esempio, è necessario scegliere un fornitore di pagamenti che vi supporti (PayPal è molto popolare) e una piattaforma pubblicitaria per promuovere le vostre truffe (Facebook sarà felice di accettare i vostri soldi). Tuttavia, il fulcro della maggior parte delle truffe online è un sito web e la scelta del registro, del registrar e dell'host giusti vi aiuterà molto ad avviare una carriera di truffatori di successo.

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Storie popolari

Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q

Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi